Tecnoteam trova
i nuovi tifosi

Ma scarseggiano gli appassionati da Albese. «Nonostante tanti sforzi fatti in questi anni», dice il presidente Crimella

Con punte superiori ai 300 spettatori, le prime gare della Tecnoteam sul campo del PalaFrancescucci hanno portato con sé una discreta cornice di pubblico su cui investire.

Peccato che – e a dirlo è Graziano Crimella, storico presidente della formazione femminile di Albese con Cassano – dal suo paese d’origine non è che di domenica in domenica ci siano frotte di appassionati a seguire la squadra all’esordio in serie A2.

«Nonostante tanti anni di pallavolo alle spalle – spiega Crimella – non ci sono ancora riuscito. Le ho pensate tutte, ma il paese proprio non si schioda. Quest’anno giochiamo sì a Casnate con Bernate, ma siamo di Albese con Cassano e ci tengo sia così, davvero. Mi piacerebbe, però, vedere un po’ più di coinvolgimento, partendo magari dalle persone già dentro lo sport, o alle realtà del sociale».

Eccezion fatta per la pattuglia di volontari che s’è messa a disposizione per tutte le incombenze, gli albesini sulle tribune si contano sulle dita di poche mani; questo, benché i risultati sportivi raggiunti nel corso dell’anno abbiano portato la società nata nel 1974 quasi ai vertici nazionali.

«Ci dovrebbe essere un po’ più di orgoglio, un po’ come quello che ha sempre seguito i nostri ciclisti», auspica il presidente della Tecnoteam guardando a un campionato iniziato col piglio giusto, senza tentennamenti.

«Tra il campionato di A2 e quello di B1 c’è un abisso e, quindi, vorrei dalle mie ragazze un po’ più di continuità. Non ci sono squadre deboli, ma sono tutte organizzate e preparate. Se vogliamo affrontare determinati impegni anche contro squadre di livello, quelle che oggi sono davanti a noi in classifica, dobbiamo trovare una continuità maggiore. Ciò detto, i risultati sul campo sono più o meno quelli che mi aspettavo», prosegue

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