Renzi: «Il nostro Como
con il tridente»

Intervista con l’uomo di calcio della triade alla testa del club.

Accento spiccato romano, toni molto gentili, determinazione con una forte spruzzata di prudenza. La voce della nuova proprietà del Como, oggi è Roberto Renzi.

Uno dei tre personaggi che compongono la cordata a cui il sindaco Landriscina ha affidato l’investitura per ereditare la vita e la storia della società calcistica cittadina. Un tridente. Con Massimo Nicastro, titolare della Nicastro Group settore edile, milanese che abita a Miami (dove ha la sua azienda) e che per ora preferisce il basso profilo, presidente designato; e Roberto Felleca sardo amministratore delegato, anche lui legato al mondo edile e immobiliare. Dei tre, Renzi sarà l’uomo di calcio. E, dunque, è anche logico che cominci lui a vergare la nuova storia azzurra. Con questa intervista.

Ci racconta questa cordata un po’... complicata?

«Non è complicata. Siamo in tre. Vedremo poi in che maniera e se saremo tutti all’interno della compagine societaria. Ma il nucleo operativo è formato da Nicastro, Felleca e me».

Con che compiti?

«Nicastro è l’uomo economicamente forte, il presidente, che però abita a Miami e non potrà certo essere sempre a Como. Felleca sarà l’amministratore delegato, dunque rappresenterà la società in tutto e per tutto nei compiti istituzionali. Io sarò invece il collante tra la squadra, la proprietà, gli sponsor».

L’intervista integrale sulla Provincia di domenica 23 luglio

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