Hockey Como non molla
«Non abbandonateci»

Per questo, per tenere viva l’attenzione sulla società che il presidente Massimo Tacci ha inviato una lettera a sponsor e sostenitori

La chiusura del palazzetto di Casate è una spada di Damocle sulla testa dell’Hockey Como. Soprattutto per i tempi che sono incerti. E con casi come quelli della Pallacanestro Cantù, della Libertas di pallavolo, in cui gli esili sono diventati cronici, si cerca di correre ai ripari.

La società non vuole staccare il cordone ombelicale con Como. Le trasferte a Chiavenna per le partite in casa sono appena cominciate, e la distanza certo non invoglia un tifoso del Como ad andare sin lassù. Per questo, per tenere viva l’attenzione sulla società che il presidente Massimo Tacci ha inviato una lettera a sponsor e sostenitori.

La chiusura del palazzetto di Casate, per problemi strutturali, ha creato grande apprensione e l’esilio a Chiavenna. «Ma non ha fermato il nostro cammino e siamo confidenti di rientrare a casa nostra nel breve periodo -dice Tacci nella lettera -. Le categorie più piccole giocano anche in Svizzera, le giovanili stanno facendo bene, la Senior è in lizza per i play-off. Non molliamo. E intanto seguiteci grazie alla tecnologia su hockeycomo.net che con post settimanali sui social, sul sito powerhockey.it che pubblica gli high light di ogni partita sul nostro canale YouTube dove è possibile vedere la partita il giorno successivo. Partita viene anche trasmessa in differita sul canale 112 (One TV) del digitale terrestre, il martedì sera».

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