Sulla Panda al Mongol Rally
c’è anche la Pall. Cantù

Sta per partire una corsa automobilistica non competitiva a scopo di beneficenza.

La Pallacanestro Cantù si mette al volante per il “Mongol Rally”, corsa automobilistica non competitiva a scopo di beneficenza, alla quale è possibile partecipare con un auto non superiore a 1.100 di cilindrata. Gli equipaggi si impegnano a versare almeno mille sterline in cause filantropiche. Dettaglio da non trascurare: è formalmente vietato l’uso del Gps durante il tragitto, che come capolinea avrà Ulan-Udé, cittadina russa situata in Siberia

In particolare, la Pallacanestro Cantù viaggerà al fianco dell’equipaggio italiano “Novy Gagarin”, composto da Luca Colnaghi, Marco Viganò e Federico Gavazzi, quest’ultimo tifosissimo biancoblù da oltre 20 anni. Ai tre - che affronteranno un viaggio di circa 13mila km a bordo di una Fiat Panda del 1998 - la società ha donato numerosi capi di abbigliamento e gadget che gli stessi distribuiranno ai bambini durante il lungo percorso in tante nazioni differenti.

Giovedì la partenza.

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