Lodo Alfano, sono quattro i procedimenti pendenti su Berlusconi

Lodo Alfano, sono quattro i procedimenti pendenti su Berlusconi A Milano Diritti tv, Mediatrade e caso Mills.A Roma caso senatori

Roma, 7 ott. (Apcom) - Sono al momento quattro i procedimentipenali che vedono coinvolto il Premier Silvio Berlusconi. La Corte Costituzionale oggi ha sancito l'illegittimità dello scudo giudiziario per le quattro più alte cariche dello Stato, il cosiddetto 'lodo Alfano'. Potrebbero ora riprendere due processi a carico di Silvio Berlusconi, Mediaset-diritti tv e caso Mills; mentre un terzo procedimento, Mediatrade, potrebbe approdare in aula se il premier dovesse essere rinviato a giudizio nei prossimi mesi. Un altro procedimento pende, invece, a Roma: riguarda l'inchiesta su una presunta compravendita di senatori all'epoca del governo Prodi.Per l'inchiesta romana, la Procura capitolina aveva chiesto l'archiviazione delle accuse per il presidente del Consiglio, secondo il Gip invece il lodo Alfano va applicato anche nella fase delle indagini preliminari. Il procedimento è stato sospeso fino alla decisione della Consulta.A Milano, il processo sui presunti fondi neri relativi ai diritti tv di Mediaset vede Berlusconi imputato di frode fiscale, dopo che era intervenuta la prescrizione in relazione al falso in bilancio e all'appropriazione indebita.Sempre a Milano, il cosiddetto 'caso Mills' riguarda ilreato di corruzione in atti giudiziari. Il Cavaliere, secondo l'accusa, avrebbe "comprato" due testimonianze del legale inglese, creatore del sistema off-shore utilizzato dal gruppo Fininvest, nei processi All Iberian e presunte tangenti alla Gdf. Mills è già stato condannato in primo grado a 4 anni e mezzo e venerdì comincia il processo d'appello.I processi Mediaset e Mills sono fermi da circa un anno, quando i giudici della prima e della decima sezione del Tribunale decisero di inviare gli atti alla Corte Costituzionale eccependo appunto la legittimità del lodo Alfano.Infine ancora a Milano, l'inchiesta su Mediatrade, come il casoMills, nasce dal troncone principale sui diritti tv. Mediatrade è una società controllata al 100 per cento da Mediaset. Berlusconi, secondo l'accusa, si sarebbe appropriato di soldi della società in concorso con il suo socio occulto, Frank Agrama, uomo d'affari di origine egiziana. Nell'inchiesta sono coinvolti anche ex manager del gruppo che approfittando dei "fondi neri" avrebbero incassato soldi per sé su conti esteri.

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