Pd/ Bersani rilancia alleanze:oggi Di Pietro, domani vede Vendola

Pd/ Bersani rilancia alleanze:oggi Di Pietro, domani vede Vendola Prossima settimana tocca all'Udc. Obiettivo alternativa governo

Roma, 28 ott. (Apcom) - Pier Luigi Bersani per il suo primo giorno di attività politica da segretario del Pd ha subito messo in agenda gli incontri per rilanciare le alleanze. Come a voler sottolineare che "è finita la fase dell'autosufficienza". Oggi ha visto Antonio Di Pietro e domani vedrà il leader di Sinistra e libertà, Nichi Vendola, la prossima settimana ci sarà un incontro anche con i dirigenti dell'Udc Lorenzo Cesa e Pier Ferdinando Casini.L'incontro è andato bene, assicurano dal quartier generale del neosegretario, "è andato come doveva andare", soprattutto si è ristabilito un dialogo con Di Pietro dopo mesi di gelo. Senza alcun imbarazzo e "senza lasciarsi cuocere a fuoco lento, come accadeva prima e senza sembrare subalterni", viene sottolineato in ambienti vicini al segretario, Bersani ha risposto di no alla manifestazione contro Berlusconi convocata per il 5 dicembre. Un no che, peraltro, spiegano dall'altro fronte, non è dispiaciuto poi tanto a Di Pietro che prima di annunciarla aveva informato i vertici Democratici."Le manifestazioni si fanno in due decidendo insieme la piattaforma", ha spiegato il leader del Pd non escludendo che in futuro si possa fare qualcosa insieme. Sia Bersani che Di Pietro poi non hanno avuto problemi a sottolineare che i rispettivi partiti hanno scelto di fare opposizione in modo diverso e che queste diversità continueranno ad esistere. Su una cosa però Bersani ha chiesto e, pare, ottenuto, rassicurazioni dall'ex pm: basta con gli attacchi al Presidente della Repubblica. L'obiettivo del leader del Pd, come va ripetendo da settimane, è quello di "costruire un'alternativa alla destra" e per farlo "bisogna essere credibili", su questo punto Di Pietro si è trovato d'accordo: "Pd e Idv hanno un obiettivo comune: offrire al paese un'alternativa di governo".Infine il capitolo elezioni regionali: Di Pietro ha in mente alcuni nomi di candidati provenienti dalla società civile e da giorni batte sulla necessità di trovare personalità 'pulite' soprattutto al Sud. Bersani al termine del colloquio ha spiegato che le alleanze verranno fatte "regione per regione", il che significa che si lavorerà per costruirle, dove possibile, cercando di tenere insieme tutto. Ci sono regioni, infatti, dove è difficile far convivere Udc e Idv nella stessa coalizione. La partita, insomma è appena cominciata. Bersani domani, nel pomeriggio, vedrà Vendola, che è leader di Sl, ma anche attuale governatore della Puglia. La sua ricandidatura in primavera è stata finora più o meno sostenuta dal Pd, domani potrebbe essere l'occasione anche per chiarire questo punto.Il segretario Democratico ha in agenda per domani anche due incontri istituzionali con i presidenti di Camera e Senato. Vedrà Gianfranco Fini alle 10,30 e Renato Schifani alle 12. A loro, a quanto si apprende, Bersani non mancherà di ribadire "l'attenzione" del Pd per la funzione del Parlamento "il cui ruolo è stato leso e umiliato" dall'atteggiamento del governo e ribadirà la disponibilità a "portare le proprie proposte di riforme in Aula".

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