Cantù, autovelox ancora da attivare
Ma già danneggiati dai vandali

Box oscurato con lo spray in corso Europa, speronato da un’auto in via Piemonte L’assessore Cattaneo: «Sono gesti imbecilli. Il colpevole, se identificato, sarà denunciato»

Una colonnina, in corso Europa, ha il vetro oscurato: spray nero, per impedire il funzionamento del telelaser. Un’altra, in via Piemonte, al confine tra Mirabello di Cantù e Figino Serenza, è stata quasi divelta: un automobilista ha provato a spingerla appoggiandosi con l’auto, come suggeriscono le tracce di vernice della carrozzeria rimaste sul contenitore blu.

Sono oggetto di vandalismi i box autovelox in fase di installazione in questi giorni a Cantù. Atti per nulla graditi all’assessore alla legalità Paolo Cattaneo. «Un gesto imbecille: l’ignoranza di alcune persone non ha limiti», dice. Intanto, sul funzionamento, l’assessore rimarca un aspetto: le contravvenzioni potranno essere elevate con un agente della polizia locale nei paraggi.

Sono dieci in tutto le colonnine volute dal Comune. Di volta in volta, otto saranno semplici spauracchi: all’interno, ruoteranno due telelaser. Che potranno punire con una multa chi percorrerà le strade di Cantù a 56 chilometri orari, ovvero la soglia minima per una contravvenzione, considerato il limite dei 50 e la tolleranza del 10%.

«Con i proventi - ricorda Cattaneo - si rifà la segnaletica e si chiudono le buche».

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