Cantù, quattro colpi di carabina
La gatta usata come bersaglio

La micia è stata ritrovata in via Mazzini colpita in varie parti del corpo da pallini di piombo. Portata dal veterinario, è stata operata e salvata

Hanno sparato a Principessa, la gattina di una bimba di 4 anni.

Quattro colpi da una carabina ad aria compressa. Un piombino del metallo si è conficcato nel muso della micetta, di appena un anno.

E’ stato necessario operare la bella gatta bianca e nera dopo che qualcuno ha avuto la crudeltà, probabilmente, di chiuderla in un angolo. E sparare più colpi. Questa persona, ora, rischia di essere indagata e condannata per maltrattamento di animali. Un reato da codice penale.

E’ successo, in questi giorni, in via Mazzini. «Quella carabina non era un giocattolo - spiegano i proprietari della gatta - ma qualcosa che si deve comprare in armeria. Sono stati usati dei pallini di piombo. Ne sarebbe bastato uno, per far scappare la gatta. Che invece è stata probabilmente chiusa in un angolo. E’ stata colpita anche al collo, al bacino. Un pallino è arrivato a un millimetro dal cuore».

«Adesso per fortuna sta meglio - dice la veterinaria - Uno dei pallini è stato rimosso: in queste ore Principessa tornerà a casa. Ci vorrà del tempo per la terapia».

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