Estate a Cantù, cartellone minimo
Cinema all’aperto e balconi fioriti

Per ora il Comune può garantire solo proiezioni e gara tra i terrazzi. La coop Mondovisione pensa alle serenate a domicilio e a Shakespeare porta a porta

Sarà un’estate anomala, ormai è assodato, e a basso volume, perché l’emergenza Covid-19 ha staccato la spina agli eventi che riempivano le piazze. Il Comune di Cantù, però, sta facendo tutto il possibile per offrire un po’ di meritato svago ai canturini, dopo mesi di quarantena e ansia.

Ed è certo sin d’ora che non mancheranno il cinema all’aperto e qualche appuntamento culturale, oltre a un concorso per eleggere il balcone fiorito più bello della città. Estate anomala che vede gli operatori della cultura e dello spettacolo confrontarsi con la necessità di adattarsi a questi nuovi protocolli.

Tra loro la cooperativa Mondovisione, che gestisce il teatro comunale San Teodoro e che propone agli enti interessati idee e modelli per cercare di riattivare le città, con una serie di interventi che riescano a coniugare l’esigenza di stare insieme con i rinnovati standard di sicurezza.

Da Skakespeare a domicilio, classici del teatro recitati in cortili e androni, a vere e proprie serenate, spettacoli musicali a cui assistere dal balcone, alla Caccia al Tesoro con lo smartphone. Come dire, si fa di necessità virtù. Di questi tempi, in condizioni normali, sarebbe già dovuto essere pronto e definito il calendario della Cantù Estate, e l’assessore alla Cultura Isabella Girgi aveva tante belle idee nel cassetto.

Ma poi è arrivato il Covid-19 e lì resteranno per ora. Unica certezza, per ora, che quest’anno non verrà montato il palco in piazza Garibaldi, e che non sarà possibile proporre eventi musicali come negli anni scorsi.

(Silvia Cattaneo)

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