Mariano, scontro sul futuro di Mcs
«Un danno incorporarla nel Comune»

Contestato il piano sulla partecipata che si occupa di pulizia e manutenzioni. Il sindaco: «La società non è indispensabile». Lega e Forza Italia: «Non volete farla crescere»

La pulizia delle strade, la manutenzione delle scuole, la gestione del servizio rifiuti e la cura del verde urbano. Se i servizi erogati dalla partecipata Mcs rimangono indispensabili per la città, lo stesso non si può dire per la struttura della società che - nelle possibilità oggi al vaglio dell’amministrazione - potrebbe venire smantellata.

Dipendenti e servizi sarebbero così assorbiti dal Comune ma la paura delle minoranze è che questo rallenti l’operato di una partecipata che trova la sua forza nel poter rispondere subito alle buche nell’asfalto.

«È sbagliato dire che la società è indispensabile per la città - ha commentato il sindaco Giovanni Marchisio - Al contrario, la società gestisce servizi indispensabili per la comunità ricevendo 5 milioni di euro dal Comune. E l’unico nostro punto fermo è che questi servizi dovranno continuare a essere erogati per la città sia che vengano internalizzati nel Comune sia che continuino a essere svolti da Mcs».

Le opposizioni però non ci stanno e muovono dure accuse nei confronti della maggioranza. «Oggi voi avete ingessato la società: la progettualità non può andare di anno in anno - è sbottato il capogruppo della Lega Giovanni Alberti - Mcs va ha due all’ora, basta vedere le strade e i marciapiedi, quando invece la potenzialità ci sono».

Altri dettagli sul giornale in edicola martedì 11 luglio.

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