«Piscina riaperta a fine mese»
Cantù torna a nuotare

Manca davvero poco per ufficializzare il passaggio di consegne. E le previsioni per la riapertura della piscina comunale vengono confermate: gli utenti potranno tornarci da fine aprile.

Fervono ancora i lavori in via Papa Giovanni XXIII, dove ormai da settembre è affisso il cartello che avvisa della chiusura a tempo indeterminato dell’impianto. Cartello ormai scolorito dal tempo, e la gente si interroga, chiedendosi quando di data ce ne sarà una certa.

In questi mesi parecchio è stato fatto per migliorare la piscina, immobile con 40 anni sulle spalle e quindi alti costi di gestione. Come ben sa Canturina Servizi, che dalla gestione ricavava un buco da oltre 360mila euro annui. Lavori sulla copertura, sulle facciate, sui servizi igienici e la zona del bar, la bonifica dell’eternit che ancora resisteva sul tetto.

Ma non solo, in corso d’opera si è deciso di sostituire anche la caldaia e attualmente si stanno chiudendo interventi di messa in sicurezza antisismica. Per questo l’ammontare dei lavori a spese del Comune è cresciuto rispetto ai 400mila euro inizialmente preventivati.

Ultimamente in via Papa Giovanni XXIII si sono visti anche gli uomini della società veronese Sport Managment spa, che sta per rilevare ufficialmente la gestione dell’impianto, togliendo così dal bilancio della società partecipata al 100% dal Comune un debito pari a oltre mille euro al giorno. Il dialogo con piazza Parini continua in questi giorni, per stabilire quando riaprire al pubblico. E l’amministrazione non ha dubbi. «Vogliamo che si possa restituire il servizio ai cittadini entro la fine di aprile – conferma il sindaco Claudio Bizzozero – un obiettivo che oggi possiamo ormai dire con certezza che verrà colto».