Cronaca
Venerdì 23 Gennaio 2009
"Vivi bene e non fare del male"
Nonna Ines arriva a 100 anni
Messa, ricamo e lavatoio, Ines Stefanelli si è gustata anche una fetta di torta al cioccolato nel giorno del suo centesimo compleanno
«Della prima guerra non ricordo molto ero piccola, i miei avevano un mulino in Val Mulini e io chissà perché avevo sempre i piedi freddi, dell’altra guerra non voglio ricordare niente però è stato in quel periodo che io e mia sorella abbiamo conosciuto i fratelli Butti di San Fermo e ci siamo innamorate e sposate, della mia famiglia, invece, ricordo tutto: i miei quattro figli di cui due sono insieme al papà in paradiso, i miei nipoti, tutti belli e bravi, mia sorella che va per i 104 anni e non è qui solo per il raffreddore…». Geneticamente fortunate, si direbbe. «Sa che mio marito era il messo comunale? Riprende «e se fosse stato più ambizioso sarebbe diventato sindaco, gli volevano tutti bene, lo rispettavano e non ha mai smesso di mancarmi, mio figlio è uguale a lui» poi si perde negli abbracci e nei brindisi, alzandosi commossa a ricevere la targa ricordo dalle mani del primo cittadino, Pierluigi Mascetti.
«Mangia di tutto e senza problemi» continua sua figlia Rosalda che da sempre vive con la madre» è completamente autonoma e se non fosse per qualche problema di udito sarebbe più in gamba di me…pensi che aveva già compiuto 85 anni quando è salita su un aereo per la prima volta, siamo andati a Lourdes e lei tranquilla come una Pasqua». Forse il segreto di una longevità tanto serena va ricercato anche nella semplicità della sua vita: la cura dei figli, il lavatoio, il ricamo, la messa, il risparmio quale fonte di guadagno, e un motto: vivi bene e non far del male, che la vita è breve…
Marialuisa Righi
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