«Intensità e tanto cuore
hanno fatto la differenza»

Parlano i giocatori del Como dopo il pareggio contro il Bari

CALCIO

«A fare la differenza contro il Bari secondo me non è stato il cambio di modulo, ma il cambio di motivazione, perché abbiamo giocato con grande intensità, con tanto cuore, tutti assieme. Ecco come dobbiamo giocare sempre, di qui in poi».

A parlare è Nikola Jakimovski dopo il pareggio con il Bari, una prova che ha soddisfatto il mister e la squadra.

Al 90’, però, sono ancora una volta due i punti lasciati per strada, con quell’incredibile errore dello stesso Jakimovski che, forse, avrebbe potuto davvero rappresentare la svolta del match: «Quando il terzino ha sbagliato, mi sono ritrovato la palla tra i piedi. Ho pensato a cosa fare e poi ho pensato di provare un tiro forte. Quando ho visto la palla fuori mi sono disperato. Purtroppo questo è il calcio: avessi fatto gol, la partita sarebbe finita», chiude.

A non sbagliare, invece, è stato Simone Andrea Ganz, pronto a cogliere l’attimo per il momentaneo 1-0 biancoazzurro: «Questo deve essere il nostro punto di partenza in vista delle prossime due partite, senza dubbio molto difficili. Con il Bari abbiamo dimostrato quello che sapevamo, vale a dire di potercela giocare contro tutti, anche contro squadre molto forti. Questo è lo spirito giusto, questa è la strada giusta, anche se non avremmo avuto bisogno di una vittoria, non di un pareggio».

Emblematico il lungo applauso riservato dai tifosi comaschi ai giocatori alla fine della partita: «I tifosi capiscono quando i giocatori ci mettono impegno e voglia - ha commentato Cesare Ambrosini -. Dopo una prestazione come questa il sacrificio è stato apprezzato. Si tratta di un segnale importante, soprattutto al termine di una settimana densa di tensione».

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