«Basta via Cadorna
Intitoliamola a don Roberto»

Mario Lavatelli, avvocato,ha scritto al sindaco per chiedere di cambiare nome alla strada

L’avvocato comasco Mario Lavatelli ha scritto una lettera al sindaco Mario Landriscina chiedendogli di cambiare nome a via Cadorna e di intitolare la strada a don Roberto Malgesini, ucciso in piazza San Rocco nel settembre scorso da uno di quei bisognosi che stava aiutando.

Lavatelli dice che «il ricordo di don Roberto è vivo in noi ed una città che ha avuto la grazia di vederlo operare, mite e gentile, ha il dovere civico di onorarne la memoria». E ancora: «È vero che è “beato quel popolo che non ha bisogno di eroi”, ma di beati, anzi di Santi, ne abbiamo bisogno tutti per continuare a sperare e dare testimonianza alle nuove generazioni».

Lavatelli conclude dicendo: «Possiamo tranquillamente convenire (e cita anche Macchiavelli, ndr) che due vie, rispettivamente intitolate ai generali Cadorna e Diaz, sono troppe e troppo contraddittorie. Poniamo termine all’ossimoro storico e lasciamo Cadorna all’oblio, intitolando la via a don Roberto, come mi ha invitato a perorare un anziano saggio». Il generale Luigi Cadorna, lo ricordiamo, fu protagonista della prima Guerra mondiale e accusato, anche per i suoi modi molto rigidi di gestire le truppe, della sconfitta di Caporetto e della conseguente ritirata fino alla linea del Piave. Fu poi sostituito dal generale Armando Diaz, che organizzò la resistenza sul Piave con una condotta più moderna della guerra.

© RIPRODUZIONE RISERVATA