Capodanno senza botti e “lanterne”
Il sindaco vieta i fuochi d’artificio

Como: in tutto il Comune previste multe fino a 500 euro a chi accenderà petardi o giochi pirotecnici

Il sindaco Mario Landriscina ha firmato ieri mattina l’ordinanza – pubblicata sull’Albo Pretorio – che vieta su tutto il territorio comunale l’utilizzo di fuochi d’artificio e botti. Una decisione che riguarderà l’intera giornata di oggi, 31 dicembre, a anche quella di domani.

Non si potranno – pena una sanzione pecuniaria compresa tra i 25 e 500 euro – lanciare petardi, fuochi d’artificio, fare esplodere ogni tipo di gioco pirotecnico e anche accendere quelle che sono note con il nome di “lanterne cinesi”. L’ordinanza voluta a «tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica», è stata firmata dal sindaco per scongiurare «l’oggettivo pericolo» causato dai botti che possono provocare danni fisici sia in chi li maneggia sia in chi ne viene accidentalmente colpito.

Una parte dell’ordinanza è riservata agli animali e al rischio per la loro salute sempre in seguito alle deflagrazioni tipiche delle ore che portano a festeggiare la fine del vecchio anno e l’inizio del nuovo. Il sindaco ha anche richiamato – nelle motivazioni della propria decisione – anche due articoli del codice penale, quelli che puniscono le accensioni e le esplosioni pericolose e l’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.

Ricordiamo che non saranno consentiti – oltre ai botti – anche assembramenti, feste in piazza e balli. Le forze di polizia – con un apposito servizio di ordine pubblico – vigileranno su quanto avverrà.

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