Como, caos a San Giovanni
I pendolari in fuga

Molti hanno deciso di spostarsi sui treni in partenza da Como Lago

Ma anche qui i problemi non mancano: «Spesso si accumulano ritardi»

Giugno da dimenticare per i pendolari sulla linea da San Giovanni, così molti hanno deciso di traslocare e partire “Como Lago”, dove i treni per Milano la mattina prendono il via con una cadenza regolare di circa un quarto d’ora. Ma anche qui il mese appena trascorso non è stato così positivo.

Un giugno decisamente difficile per i clienti di Trenord, tanto che i comitati dei pendolari lombardi si sono uniti per chiedere un intervento al presidente della Regione Roberto Maroni.

«Giugno? Un vero disastro»

A Como la situazione ieri mattina era molto tranquilla, finite le scuole e le università si trovano meno persone in stazione.

Guido Roncoroni prende il treno la mattina molto presto: «Giugno è stato un vero disastro, io mi divido tra questa tratta e l’S11, quella che passa da Como San Giovanni, debbo dire che qui la situazione è migliore, ma i problemi non mancano». Si parte dai ritardi, ma è un po’ tutto a creare disagio: «Per chi lavora è sempre un problema, se poi ci sono delle coincidenze da prendere è ancora più sconveniente». L’aria condizionata per esempio è un altro problema, soprattutto nei treni vecchi che spesso vedono l’impianto bloccarsi.

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