In centro spuntano nuovi muri
Barriere antirumore per i treni

Saranno installati per circa 150 metri, da piazza Verdi alla stazione di Como lago - Il Comune ferma il cantiere in extremis: progetto impattante, da rivedere. Ma i lavori si faranno

Pannelli antirumore in arrivo tra la stazione di Como lago e piazza Verdi, come ha stabilito il tribunale nel braccio di ferro con i residenti (che contestano proprio l’eccessiva rumorosità delle operazioni di accensione delle carrozze) che è andato avanti per anni. Circa 150 metri di barriera che ha visto, però, la bocciatura da parte di Palazzo Cernezzi, in primis della commissione paesaggio. I lavori, previsti a partire da lunedì, sono quindi stati congelati. Il dirigente dell’area Pianificazione Urbanistica Giuseppe Cosenza ha infatti comunicato a Ferrovie Nord Milano il parere negativo sul progetto presentato dalla società. La nuova barriera è stata infatti giudicata troppo impattante dal punto di vista visivo e, per questo, è stata richiesta la presentazione di un nuovo progetto. Il lavoro è a carico di Ferrovie Nord Milano, la società partecipata di Trenord e di Trenitalia, che possiede - oltre che le linee - anche le stazioni, e che di conseguenza si occupa di tecnologia, ammodernamento, infrastrutture. Ed è stata proprio Fnm a presentare il progetto in Comune, recependo le indicazioni del tribunale e organizzando la posa di un discretamente lungo tratto di pannelli, dall’altezza del passaggio a livello di piazza del Popolo (per la precisione dal posteggio dei giardini Maggiolini, fino al “corpo” della stazione), per un centinaio di metri e per un importo complessivo di circa 65 mila euro.

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