La denuncia degli agenti
«Il carcere è invivibile»

Reportage fotografico al Bassone da parte dei rappresentanti della Uil per denunciare quello che non funziona

Un vero e proprio reportage fotografico per denunciare la situazione di degrado in cui versano alcuni spazi all’interno del carcere comasco del Bassone e della caserma che ospita gli agenti della polizia penitenziaria.

Lo hanno fatto martedì mattina i rappresentanti della Uil Penitenziari. I segretari regionali Madonia e De Nunzio, assieme al segretario provinciale Fabiano Ferro e al responsabile locale Marcello Passaro hanno denunciato «i gravi deficit strutturali legati alle infiltrazioni dovute all’acqua piovana e delle condotte idriche» sia all’interno delle celle e degli spazi di detenzione che della caserma dove vi sono gli alloggi di decine di agenti della polizia penitenziaria in servizio al Bassone.

«Le condizioni degli ambienti detentivi (nella foto qui sopra si vede una cella) e delle camere di pernottamento sono ai limiti della vivibilità. Ma quello che ci interessa di più sono le condizioni di lavoro del personale che, in alcune postazioni è costretto a operare al freddo e all’umidità con seri rischi per la salute».

Evidenti rischi anche all’interno di una sezione in cui è stato frantumato un vetro blindato che può mettere in pericolo l’incolumità fisica di chi lavora».

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