Migranti,Rapinese propone il coprifuoco
«Stiano nei centri dalle 20 alle 8»

Il capogruppo della civica ha depositato una mozione per chiedere al sindaco di far intervenire il prefetto

Dopo l’aggressione di tre ragazze da parte di un nigeriano già espulso e la sassaiola contro la polizia di tre richiedenti asilo, Alessandro Rapinese, capogruppo della sua lista civica, chiede la linea dura con l’istituzione di una sorta di coprifuoco per gli stranieri che si trovano in strutture di accoglienza. «Valutato il crescente e considerevole numero di richiedenti asilo presenti in città, dei quali si hanno a disposizione scarse informazioni, l’escalation criminale ad essi imputabile in corso (violenze, spaccio, molestie, risse ecc.), soprattutto nelle ore serali - scrive nella mozione che ha depositato a Palazzo Cernezzi - al fine di garantire maggior sicurezza alla cittadinanza impegna il sindaco Mario Landriscina a chiedere al prefetto di anticipare alle ore 20 (fino alle 8 del mattino seguente) il rientro serale dei richiedenti asilo nelle strutture di accoglienza site nel Comune di Como». Lo stesso consigliere aggiunge che «la misura è già applicata in alcuni comuni, che hanno ridotto gli orari nei quali i richiedenti asilo possono girare tranquillamente» e che «la cittadinanza si sentirebbe più sicura, anche perché vorrebbe dire che dalle 20 in poi chi resterebbe per strada, molto probabilmente non rispetta le norme ed è sul territorio comunale in modo irregolare». Rapinese chiude dicendo che «non si tratta di limitazioni alla libertà personale poiché già oggi sono previsti orari di rientro; si tratta solo di anticiparli».

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