Suona il clacson al semaforo
Presa a calci da un motociclista

La vittima è una signora di 71 anni aggredita da un motociclista che non era ripartito nonostante il verde. È successo in via D’Annunzio, a Como

Presa a pedate al semaforo da uno sconosciuto per essersi azzardata a “dare” un colpo di clacson. È successo nella tarda mattinata di ieri, attorno a mezzogiorno, in via D’Annunzio, e il resoconto della vicenda, ancorché molto provvisorio, la dice lunga sul tasso crescente di irascibilità generale, specialmente sulle strade.

L’episodio è avvenuto all’altezza dell’incrocio con via Ovidio, più o meno di fronte alla parrocchia di Prestino, in corrispondenza del semaforo per l’attraversamento pedonale, prima di quello collocato, procedendo in direzione di San Fermo, su piazzale Giotto.

Sembra che un motociclista fosse fermo al rosso, e che dietro di lui ci fosse l’auto della vittima, una signora di 71 anni. Quando è scattato il verde, la moto sarebbe rimasta immobile. uno, due, tre, forse dieci secondi, finché la donna ha deciso di “bussare”, cioè di dare un colpo di clacson per invitare il motociclista a rimettersi in marcia. Apriti cielo.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, questi sarebbe sceso dal mezzo, si sarebbe avvicinato all’auto spalancando la portiera e prendendo la conducente a calci. Pochi minuti più tardi l’equipaggio di un’ambulanza della Croce rossa di San Fermo la soccorreva trasportandola in gran fretta al Sant’Anna mentre una pattuglia del radiomobile dei carabinieri procedeva all’identificazione dei presenti. La donna, per fortuna, non è grave.

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