Ticket sanitari, attenti alla scadenza
«L’esenzione va chiesta di nuovo»

Malati cronici e cittadini con reddito basso devono autocertificare di averne diritto. Allarme dei farmacisti: «Pochi i comaschi che si sono presentati per rinnovare la domanda»

Entro il 31 marzo bisogna rinnovare l’esenzione al ticket sanitario, per reddito e patologia cronica. Ed è possibile fare domanda agli sportelli di via Napoleona, ma anche in farmacia. Da quest’anno la Regione Lombardia ha deciso di non rinnovare in automatico cinque tipologie di esenzione da reddito, quindi ogni anno sarà necessario inoltrare la richiesta tramite un’autocertificazione.

È possibile rinnovare l’esenzione all’ufficio di scelta e revoca dell’Asst Lariana (non a caso in via Napoleona invece di 140 cittadini in media in fila allo sportello in questi giorni ne sono arrivati fino a 220).

Le domande si possono inviare anche on line tramite il fascicolo sanitario elettronico, oppure in farmacia per le esenzioni E30 ed E40, le più numerose interessate dalla novità di legge. Si tratta dei soggetti con una patologia cronica o rara e con un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore ai 46.600 euro. Sono previsti incrementi per figli a carico e persone invalide e disabili.

Devono interessarsi anche i disoccupati con un reddito inferiore agli 8.263 euro, che sale a 11.362 euro in caso di coniuge a carico e di altre 516 euro per ogni figli. La misura riguarda i disoccupati con reddito sotto ai 27mila euro che siano iscritti ai centri per l’impiego e i lavoratori in cassa integrazione, in deroga o in mobilità con retribuzione inferiore ai massimali Inps.

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