Mengoni, il "Re Matto"
infiamma migliaia di fan

In duemila al concerto della star di X-Factor. Uno spettacolo a tutto tondo con ballerini e un omaggio a Michael Jackson. Molte cover, alcune azzeccate e altre no, poi il suo repertorio: un'esibizione poco convincente all'inizio ma che poi ha preso quota

Il bianco coniglio ha preso possesso del palco poco dopo le 21 ed è sceso, circa un'ora e mezza dopo, un “Re Matto”. Musica, coreografie, un omaggio a Michael Jackson e a Mina, molti cambi d'abito per Marco Mengoni alla data di Albese con Cassano del suo tour con quasi duemila presenze. L'apertura dello spettacolo, venerdì sera, ha visto entrare sul palco tre conigli bianchi a quattro zampe, uno dei tre ha tolto la maschera mostrando il volto e la mimica del cantautore Viterbese.  

Più che di concerto si deve parlare di uno spettacolo a tutto tondo, infatti sul palco a catturare gli spettatori c'erano due ballerini che hanno variato spesso il loro ruolo e vestiario, da conigli, a carte, a rapper. Idem molto camaleontica l'interpretazione di Mengoni che ha accompagnato le canzoni sciorinando di volta in volta un vestito e un umore diverso, il coniglio si è presto trasformato in un impacciato ragazzo della porta accanto con giacca rossa e occhiali con montatura retrò, fino a toccare l'animo rock con tanto di guanto nero e infine la ormai storica camicia bianca e nera. In tutta l'ora e mezza di concerto ripetuto e immancabile il gesto classico del Mengoni pensiero, il lisciarsi il ciuffo come cuspide verso il cielo, e le immancabili faccette che l'hanno reso un mito tra le adolescenti.

Molto corollario insomma all'esibizione musicale, e in effetti lo spettacolo preparato dalla premiata ditta Luca Tommassini – Marco Mengoni, ha comunque coinvolto, insieme ad un palco e allestimento da big e d'altra parte dietro al concerto c'è la casa discografica Sony che molto punta sul vincitore della terza edizione di X-Factor.    

Passando alla musica è davvero difficile catalogare le scelte fatte de Mengoni, molte le cover, alcune decisamente sbagliate per la voce del cantante, e alcune canzoni proprie della recente carriera. Mengoni è un fenomeno principalmente mediatico, ma con voce e potenziale, in alcuni passaggi ha voluto esagerare nell'interpretazione come in “Nessuno” di Mina, dove a poi ricordato i complimenti ricevuti dalla cantante naturalizzata Svizzera. Improponibile “Ican't get no” dei Rolling Stones, arrangiamento e interpretazione da rivedere, bene invece diverse altre cover famose come la mitica “Psycho Killer” dei Talking Heads arrangiata molto veloce e assolutamente azzeccata. Bello anche l'omaggio al “Re del Pop” Michael Jackson con “Black or White” e dedica finale: <<Questa è per te>>. Meno interessante l'esibizione delle canzone proprie, tranne la nota “Credimi ancora”. Un concerto comunque partito lento e alla fine cresciuto, il “Re Matto” a numeri per resistere nel mondo della musica come interprete, ma deve cercare di crescere nei pezzi suoi.

Impeccabile invece l'organizzazione del comune di Albese con Cassano, concerto in una location verde, il padiglione delle feste, e spazio ampio anche per il dopo esibizione con cucina organizzata e puntuale. Anche la sicurezza si è mostrata impeccabile nel respingere l'attacco dopo mezzanotte delle fans in rincorsa all'auto di Mengoni.  


Giovanni Cristiani

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Eco di Bergamo Mengoni ad Albese