Citta' di Cantu' con la valigia
Balzani: "Forse al Sociale"

Oggi semifinali dei Romantici, gemellaggio con il pianista Takamatsu

CANTU' - L'anno prossimo il concorso Concorso per Pianoforte e Orchestrasi chiamerà ancora Città di Cantù o, magari, Città di Como?. Ieri, alla vigilia delle semifinali dei Concerti Romantici  l'anima della gara, Vincenzo Balzani ha spiegato: «Abbiamo tanti amici a Cantù, ma sarà opportuno fare una sorta di rendiconto per vedere quanti sono veramente vicini ai nostri intenti e li sosterranno. Vedremo. Certo la vetrina di Como, con il suo Teatro Sociale, è molto importante. Potrebbe restare Cantù, ma potrebbe anche essere Como International. Chi lo sa. Non è questione di nome e luogo, è essenziale che si faccia il concorso al quale abbiamo sempre creduto sin dall'inizio». Una notizia importante che potrebbe far traslocare la storica gara brianzola, ormai nota nel mondo.
Intanto, si sono svolte ieri, al Teatro Fumagalli di Vighizzolo, le semifinali dei Concerti Classici del Concorso Internazionale per Pianoforte e Orchestra Città di Cantù, che proseguirà oggi, a dalle 15, con le semifinali dei Concerti Romantici. La kermesse è ormai entrata nel vivo. Fra i concorrenti ascoltati ieri si sono evidenziati il giapponese Takashi Sato e l'ucraina Kateryna Titova. Viva è l'attesa per il concerto di martedì al Teatro Sociale di Como. Sul palco, oltre i vincitori del concorso, ci sarà il pianista russo Alexander Yakovlev, già vincitore di una delle scorse edizioni del concorso canturino e, lo scorso anno, della Takamatsu Internazional Piano Competition. Fra queste due rassegne è nata una sorta di gemellaggio. Il direttore artistico della gara giapponese Shuku Iwasaki (membro di giuria a Cantù) è «favorevole a questa collaborazione per presentare, proprio a Como, il vincitore in entrambi i concorsi. È una sinergia molto importante e speriamo continui. Non è escluso che i vincitori di Cantù possano esibirsi a Takamatsu. Uno degli obiettivi del concorso non è assegnare premi in denaro al vincitore, quanto assicurargli dei concerti». Grazie a Vincenzo Balzani Yakovlev potrà esibirsi a Como.
Alberto Cima

© RIPRODUZIONE RISERVATA