Ai confini dell'ignoto
Viaggio negli Urali polari

Trecentomila persone persero la vita, nei campi di lavoro del regime sovietico, i famigerati GuLag. Pochissimi sono gli esploratori che si sono spinti fino a Vorkuta, oltre il 67° parallelo. Ecco le immagini scattate dai quattro esploratori, tra cui due valtellinesi, da quell'angolo di mondo.

Due naturalisti valtellinesi e un professore dell'Università Statale di Milano si sono inoltrati ai confini della massa artica. Fino a pochi decenni fa in questa landa arida venivano esiliati i nemici del regime sovietico, compresi i comunisti italiani "non allineati", come Dante Corneli, tra i pochi sopravvissuti. Come nel film "Into the wild" più si procede verso la meta, più si perde ogni coordinata con il mondo lasciato alle spalle.

(Leggi il reportage su La Provincia, in edicola il 30 settembre, firmato da Alessandro Vitale, professore di Scienze politiche)

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