Cantù, il Festival organistico
festeggia i 25 anni

La rassegna diretta da Alessandro Bianchi prende il via stasera al Bernasconi restaurato della basilica canturina di San Teodoro con il recital di Eugenio Maria Fagiani

Il Festival Organistico Internazionale “Città di Cantù” raggiunge il prestigioso traguardo del quarto di secolo di vita.

L’edizione numero 25 della rassegna diretta da Alessandro Bianchi prende il via stasera, venerdì 13 settembre, alle 21 al Bernasconi restaurato della basilica canturina di San Teodoro con il recital di Eugenio Maria Fagiani: l’organista del Santuario della Verna di Arezzo e dei corsi del Magnificat Institute di Gerusalemme darà l’avvio solenne del festival 2019 con Fantasia Bwv 572 e Preludio Corale “Liebster Jesu, wir sind hier” Bwv 731 di Johann Sebastian Bach, Magnificat in re minore di Dandrieu, tre Sonate settecentesche di fra Lorenzo da Fabriano, una propria elaborazione di sei movimenti della Musica per i Reali Fuochi d’Artificio di Händel, due dei suoi Sette Pezzi Brevi e una conclusiva grandiosa “Improvvisazione” di un concerto in stile italiano .

Il meditativo e fiorito Corale bachiano sarà il leit motiv di tutto il corpus canturino del festival, che attende al Balbiani Vegezzi Bossi della Basilica di San Paolo lo statunitense Mark Pacoe (27 settembre) e, nei primi tre venerdì di ottobre, il tedesco Philip Hartmann, l’austriaco Roman Hauser e la presentazione del Cd “Elegia – Ritratto d’autore di Gordon Young” con concerto straordinario di Alessandro Bianchi.

Come tradizione, completeranno il cartellone gli appuntamenti diffusi sugli strumenti antichi e moderni del territorio lariano, dal 22 settembre al 25 ottobre. 
Stefano Lamon

© RIPRODUZIONE RISERVATA