Materna di Ronago a un bivio
Il presidente lascia, gestione in bilico

Il rappresentante del consiglio di amministrazione ha consegnato le chiavi in Comune

Scuola dell’infanzia in crisi, il presidente del consiglio d’amministrazione porta le chiavi in Comune e la gestione sarà commissariata.

La scuola dell’infanzia non chiuderà, ma lo stato di fatto rappresenta uno choc per il paese che da quasi cent’anni conta sul servizio di origine parrocchiale, da 45 anni gestito da un’associazione di genitori e di sostenitori, iscritto all’albo regionale delle persone giuridiche. E da sempre, è nel cuore della popolazione, tanto che la maggior parte delle feste e delle sagre sono destinate alla raccolta di fondi per la scuola materna, tre sezioni e 75 posti disponibili, investimenti continui, frequenze anche di bambini dei Comuni vicini e del Canton Ticino.

Da almeno due anni, non ha mai sottaciuto le difficoltà di gestione il presidente del consiglio d’amministrazione Guerrino Alberio. E l’altro ieri, ha scritto una lettera ai genitori, per comunicare le proprie «dimissioni inderogabili».

E le spiega: «Di anno in anno, la mole di lavoro necessaria per una corretta conduzione della scuola è in continuo aumento ed è diventata per me insostenibile. L’emergenza Covid -19 con tutto ciò che ne conseguirà per un ’apertura sicura, mi ha infine convinto che è giunta l’ora di lasciare l’incarico».

Il sindaco è così diventato il commissario.

(Maria Castelli)

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