Estate al Licinium: il “Giardino delle Ore” recluta comparse

Aperte le selezioni per partecipare allo spettacolo clou: trenta posti disponibili

Lo spettacolo clou dell’estate erbese al Licinium sarà “Molto rumore per nulla”, la celebre commedia di William Shakespeare ambientata a Messina. Continua dunque il sodalizio tra le opere del Bardo e lo storico teatro all’aperto: il Giardino delle Ore ha avviato la selezione per il coro delle comparse, trenta cittadini avranno la possibilità di salire sul palcoscenico per partecipare in prima persona alla rappresentazione di fianco ad attori professionisti.

«Nelle ultime settimane - dice Simone Severgnini, direttore artistico del Giardino delle Ore e regista della commedia - abbiamo scelto il cast per la prossima produzione shakespeariana al Licinium, che sarà “Molto rumore per nulla”. Ora sono aperte le selezioni per il coro, chi è interessato può farsi avanti compilando il modulo sul nostro sito (https://www.ilgiardinodelleore.com)».

Ci sono trenta posti disponibili, la selezione è aperta a candidati e candidate maggiorenni senza alcuna competenza specifica. Verranno accettate le prime trenta candidature. Le prove per lo spettacolo partiranno domenica 26 maggio e proseguiranno fino alla fine di giugno, inizialmente nei fine settimana poi anche nei giorni feriali dal tardo pomeriggio». “Molto rumore per nulla” andrà in scena da venerdì 28 giugno a sabato 13 luglio per sei serate, sempre il venerdì e il sabato, tra le 21 e le 23.30. In caso di pioggia, gli spettacoli verranno rimandati alla domenica sera.

Il Giardino delle Ore curerà gli spettacoli al Licinium anche per conto dell’amministrazione comunale, come prevede la convenzione relativa alla gestione del teatro all’aperto. «Il calendario degli eventi al Licinium - dice l’assessore alla cultura Paolo Farano - verrà presentato a breve insieme agli altri eventi estivi. Possiamo anticipare che anche quest’anno ci sarà una varietà di generi per andare incontro ai gusti di tutti, quindi dalla musica alla danza passando per il teatro».

Gli spettacoli, compresi quelli promossi dal Comune, saranno a pagamento. L’amministrazione sta raccogliendo sponsorizzazioni dai privati per coprire gran parte delle spese di produzione.

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