Semaforo che dà le multe. Quello di Casiglio resta sino a fine anno

Erba Prorogato il semavelox per tutto il 2024. Aspettando l’inizio dei lavori per la nuova rotatoria. Questione di giorni invece in via San Bernardino

Sulla Lecco-Como i dispositivi continueranno a rilevare le infrazioni fino alla fine dell’anno, in via San Bernardino si resta in attesa dell’installazione delle telecamere. A Erba i semavelox viaggiano a velocità diverse: la polizia locale ha rinnovato il noleggio dei rilevatori posti all’incrocio di Casiglio, segno che i lavori di realizzazione della rotatoria non sono in partenza, ma allo stesso tempo ci sono difficoltà per attivare il secondo rilevatore atteso da mesi nella strettoia di Erba alta.

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«La Provincia di Como - ricorda il comandante della polizia locale Giovanni Marco Giglio nella determina di rinnovo del contratto - ha in programma la realizzazione di una rotatoria sull’intersezione tra via Cantù e viale Brianza, con conseguente eliminazione dell’impianto semaforico. L’intervento si sarebbe dovuto realizzare nel corso del 2023 ma di fatto non è avvenuto, pertanto si rende necessario e opportuno prorogare il noleggio dell’apparecchiatura per rilevare le infrazioni semaforiche».

Il rinnovo è valido per otto mesi, dal 1 maggio al 31 dicembre 2024, per un totale di 12mila euro: il canone mensile richiesto è di 1.500 euro, una cifra esigua rispetto alle multe accertate nell’arco dei dodici mesi (negli anni d’oro sono stati superati i 300mila euro). Almeno sul fronte contabile, l’investimento è più che coperto.

Un puzzle

La situazione dei semavelox è paradossale. Gli erbesi attendono da almeno un anno la scomparsa imminente del dispositivo di Casiglio, a fronte di una rotatoria - promessa, progettata e finanziata - che sembra non arrivare mai. A Erba alta, al contrario, a non arrivare mai è proprio il semavelox: annunciato alla fine dello scorso anno, il dispositivo era atteso per marzo ma ad oggi le telecamere non sono ancora state montate.

«La polizia locale - dice il vicesindaco Sofia Grippo - si sta accordando con Enel per effettuare i lavori di allacciamento elettrico. Il comandante sta cercando di fissare un appuntamento con un orario certo già da settimane, ma non è ancora stata definita una data precisa. Una volta effettuato l’allacciamento, non resterà che montare le telecamere: a questo proposito l’azienda è già pronta».

Certezza

L’unica certezza, al di là del giorno in cui partiranno i rilevamenti delle infrazioni semaforiche, è che nel mese di agosto bisognerà comunque fermarsi: in via San Bernardino sono previsti interventi di rifacimento dei sottoservizi che renderanno impraticabile la strettoia per alcune settimane.

Quanto all’incrocio di Casiglio, anche in questo caso non ci sono notizie certe sulla partenza del cantiere della rotatoria. A quanto risulta, però, la Provincia di Como - che si occuperà dei lavori e che finanzia gran parte dell’intervento - dovrà necessariamente concludere l’opera entro la fine del 2025, pena la perdita di contributi che arrivano da altri enti: per rispettare la scadenza, gli operai dovranno mettersi al lavoro non oltre il primo trimestre del 2025.

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