A Como si parla già di Natale. Ci sarà anche il mercatino e in piazza Perretta 25 casette a “km zero”

Gli eventi La giunta ha deliberato la vendita di prodotti tipici nel nuovo spazio del centro. Il sindaco: «Somma in beneficenza da versare prima, punteggi alle singole bancarelle»

Un mercatino a km zero o, al massimo, a livello lombardo nel periodo natalizio in piazza Perretta. Lo ha deciso ieri la giunta comunale andando ad integrare la delibera sul pacchetto delle iniziative per Natale che comprendevano pista del ghiaccio, albero e decorazioni in piazza Duomo e ancora luminarie e proiezioni sugli edifici.

Inizialmente il sindaco Alessandro Rapinese aveva detto che le casette non ci sarebbero più state, se non in casi o in luoghi particolari (si era parlato anche di lungolago). Adesso la decisione su piazza Perretta che dovrà comunque passare da un bando. «Abbiamo visto che l’esperienza dei mercatini in piazza Perretta è andata benissimo - ha spiegato ieri il primo cittadino - e abbiamo quindi pensato di introdurla anche per Natale perché è la vocazione di quell’area. Quest’anno piazza Cavour è dedicata al ghiaccio e quale occasione migliore per far conoscere a tutti gli avventori nel periodo natalizio la neo inaugurata piazza Perretta».

Le casette previste saranno al massimo 25 ed è previsto che vendano prodotti tipici locali e a chilometro zero, ma non ci sarà la possibilità di fare somministrazione (niente vin brulè, per fare un esempio). Accanto alle casette di piazza Perretta sono state confermate le tre con finalità sociale (assegnate, come lo scorso anno, a rotazione alle associazioni che ne faranno richiesta) da posizionare in piazza Grimoldi.

Cambierà qualcosa sul tema dei fondi da dare in beneficenza, visti i problemi dello scorso anno. «Rispetto all’anno scorso - aggiunge Rapinese - la somma da destinare in beneficenza è previsto che venga anticipatamente, senza dover portare in tribunale chi non mantiene la parola spesa (attualmente è infatti aperto un contenzioso legale con gli organizzatori dello scorso Natale, ndr). L’obiettivo nella gara è dare punteggi per ogni singola bancarella che abbia prodotti a km zero o, comunque, regionali. Le casette sono volutamente molte meno, semplicemente perché abbiamo tantissime attività commerciali e di somministrazione di valore».

Ad ogni modo le casette non sono un’attrazione strategica della manifestazione. «Non riteniamo centrale il mercatino - chiude Rapinese - ma è un’opportunità. Se fatto a km zero e con prodotti tipici potrebbe essere la prima volta che succede a Como».

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