A Roma oggi si va in treno. L’hotel vicino al palazzetto

Cantù in viaggio verso la capitale per la final four di Coppa Italia

Allenamento questa mattina a Seveso, partenza da Milano Centrale alle 15.10 in Frecciarossa, arrivo a Roma in serata. Trasferimento in hotel, il Grand Hotel Fleming, in piazza Monteleone di Spoleto, elegante quartiere in zona Ponte Milvio.

Nelle vicinanze, ci sono il Foro Italico e lo stadio Olimpico. Il PalaTiziano, l’epicentro di questo fine settimana, è a un tiro di schioppo, a 4 chilometri. Perché Cantù non sarà nella capitale in gita, ma per provare ad aggiudicarsi la sua prima Coppa Italia e, in generale, il primo successo di questo triennio in serie A2, finora davvero avaro di soddisfazioni.

Una due giorni su cui Cantù sta puntando per rilanciarsi in ottica fase a orologio e playoff. Il trofeo in palio, del resto, può dare la spinta decisiva per la promozione. Come è già successo anche nel recente passato alla Vanoli Cremona l’anno scorso (triplete: Supercoppa, Coppa Italia, promozione) e in precedenza alla Napoli di Pino Sacripanti.

Un trofeo quindi che ha anche un valore che va ben oltre la coppa da esibire in bacheca.

Cantù scenderà in campo domani alle 16.15 contro Forlì, dopo la seduta di tiro prevista al mattino. È la semifinale tra la prima del girone Rosso e la seconda del Verde: una fotografia scattata alla fine della prima fase, dopo ben 22 incontri.

Nell’altra semifinale si affrontano Trapani, la dominatrice del girone Verde, e la Fortitudo Bologna, seconda al fotofinish nel Rosso. Le due vincitrici si sfideranno domenica nella finalissima, alle 20.45, con tutta la voglia di scrivere il proprio nome nell’albo d’oro, dopo la Vanoli Cremona.

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