Ancora una truffa dell’abbraccio. Pensionato scippato del Rolex

In via Rezia Pensionato derubato di un prezioso orologio da 5mila euro. Nei giorni scorsi i carabinieri avevano denunciato una giovane donna

Ne avevamo scritto giusto questa settimana, riferendo di una serie di colpi tra la città capoluogo e i paesi del lago che però avevano portato – grazie al lavoro dei carabinieri della Compagnia di Como – alla denuncia a piede libero di una sospettata di origine rumena e senza fissa dimora.

Nelle scorse ore tuttavia il problema si è ripresentato con una ennesima vittima – in questo caso un signore di 76 anni – raggirata e derubata con la tecnica dell’abbraccio. I malviventi sono persone – quasi sempre giovani donne come anche in questo caso – che avvicinano i loro obiettivi per chiedere una informazione. Questa richiesta è solo un pretesto utile per avvicinare la vittima, poi abbracciarla simulando l’intendo di ringraziare per approfittare infine del contatto e sfilare l’orologio portato al posto con una mossa repentina.

La denuncia

L’ultimo episodio è avvenuto nella serata di venerdì in via Rezia, la malvivente in azione è stata particolarmente brava e “delicata” - per così dire - nella sottrazione dell’orologio, visto che l’anziano si sarebbe accorto di quanto accaduto solo molto tempo dopo e non nell’immediatezza dei fatti come avviene in altre occasioni.

La vittima è residente in città e, come detto, al polso aveva un orologio di valore, un Rolex da 5mila euro. Da quanto è stato possibile ricostruire, la dinamica dell’accaduto è stata identica a quella appena riassunta. La donna in questione ha avvicinato il signore con la scusa di una informazione. Subito dopo, l’ha abbracciato sfilandogli il Rolex e allontanandosi. Il settantaseienne a quel punto ha proseguito nel proprio cammino accorgendosi solo dopo che l’orologio non era più al polso.

La denuncia dell’accaduto è già stata formalizzata davanti ai carabinieri della caserma di piazza Duca d’Aosta. Le indagini sono iniziate nel tentativo di poter risalire alla responsabile. I militari dell’Arma stanno intanto acquisendo le telecamere di videosorveglianza della zona nella speranza di poter trarre da quei frame immagini utili a identificare la responsabile. Si cercano anche eventuali testimonianze oltre a quelle della vittima. Come detto, proprio questa settimana di carabinieri di Como avevano denunciato una ventottenne rumena senza fissa dimora per un colpo identico avvenuto a Pognana Lario.

In quel caso la donna – che si muoveva sul territorio con una Volkswagen con targa polacca, sospettata di almeno altri due colpi in centro – era stata riconosciuta dalla vittima. Nel mirino era finito l’orologio indossato dall’anziano di 81 anni.

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