Arrestato il sospetto vandalo delle auto, ma c’è ancora qualcuno che agisce nell’ombra: vetri in frantumi in via Petrarca

Il caso L’arresto del sospetto autore non è bastato a fermare i danneggiamenti. Desiderio di emulazione?

Ancora vetri d’auto danneggiati, questa volta nei dintorni della stazione di Como Borghi, in via Petrarca. La segnalazione arriva da un lettore, ritrovatosi con un bel danno al finestrino posteriore destro. Sembrerebbe che nell’abitacolo non mancasse nulla, il che fa propendere per l’ipotesi di un gesto fine a se stesso, un ennesimo atto vandalico che desta una certa preoccupazione, se non altro per il rischio di essere alle prese con un tentativo di emulazione.

Del resto proprio questa settimana la polizia aveva arrestato in quasi flagranza un giovane di 25 anni proveniente da fuori provincia, sorpreso a devastare auto non lontano da qui, vale a dire nell’area di Sant’Agata. Il giovane vandalo - fermato dalle volanti della polizia con le mani ancora sporche di sangue, come dopo essersi ferito magari proprio mandando vetri in frantumi - era stato sorpreso con un martelletto in mano, ed era stato portato davanti a un giudice il mattino successivo. In quella circostanza aveva respinto con decisioni l’accuse di essere l’uomo che da giorni le forze dell’ordine andavano inseguendo in lungo e in largo: in realtà, anche se il particolare non basta a esprimere un verdetto di colpevolezza, pare che in passato si fosse già macchiato di analoghi atti vandalici contro i veicoli in sosta anche a Milano. Il processo era stato poi aggiornato.

Ora questo nuovo episodio torna ad alzare il livello di allarme: nelle ultime settimane sono state decine le auto danneggiate nei quartieri del capoluogo, e più o meno sempre alla stessa maniera, dalla zona dello Stadio Sinigaglia un paio di settimane or sono fino a Sant’Agata e vie limitrofe l’altra sera prima dell’ultimo arresto. La speranza è che non sia scattato qualche tentativo di emulazione. L’esercito dei vandali è già abbastanza numeroso senza che si aggiungano nuove reclute.

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