De Pol: «Cantù è tra le mie favorite»

Intervista «È una squadra completa in tutto. Non le manca niente, è ben coperta in ogni posizione e l’arrivo di Moraschini è stato davvero un gran colpo»

«Cantù? È sul podio delle mie favorite per la serie A». La classifica, del tutto personale, l’ha stilata nel corso del campionato l’ex giocatore Sandro De Pol. Che, domani sera, affiancherà Maurizio Fanelli nel commentare la sfida che vedrà impegnata la S. Bernardo sul campo di Casale Monferrato, nell’anticipo trasmesso in diretta tv su RaiSportHd alle 20.45.

Una Cantù che sarà protagonista fino alla fine, questa è la previsione dell’ex giocatore, 51 anni, di Trieste, Milano, Varese, Roma, Fortitudo Bologna, Gran Canaria, e Rimini, oltre che della Nazionale per una decina d’anni, dal 1993 al 2004.

«Cantù fa paura – ammette De Pol, collaboratore Rai dal 2016 -, perché è una squadra completa in tutto. Non le manca niente, è ben coperta in ogni posizione e l’arrivo di Moraschini è stato davvero un gran colpo. Non posso che fare i complimenti al gm Santoro e a chi ha costruito la squadra».

De Pol ha già visto Cantù battere la Luiss dopo un supplementare, in occasione del “Bianchini-Day” a Roma lo scorso 17 dicembre.

E ha individuato alcuni punti di forza: «L’esperienza della squadra è il primo fattore che emerge. Ci sono giocatori che hanno vinto in passato, che sanno come farlo e come affrontare le situazioni. In attacco c’è poi un talento come Hickey, che considero un lusso per la A2: ha grande istinto, sa come far muovere la squadra e in difesa è bravo nel rubare la palla».

Uno sguardo sul campionato, dopo il podio su cui sale anche Cantù. Quali sono le altre due candidate? «Non si può ovviamente tralasciare Trapani per l’intensità nel gioco e per la continuità dei risultati, è assolutamente una candidata serissima. Poi dico, soprattutto per il quintetto, la Fortitudo Bologna, che si è mossa finora da prima della classe nel girone Rosso. Vedremo ai playoff, che contribuito riceverà dalla panchina. Perché a quel punto, come si sa, comincia tutta un’altra storia».

Possibili sorprese in vetta? De Pol tende a escluderne: «Trapani a mio giudizio ha sparigliato le carte, se vogliamo essendo una società nuova rappresenta la vera sorpresa del campionato. In più, aggiungo, è una squadra molto ben allenata: Parente è uno dei migliori tecnici della serie A2. Poi vedo contendenti importanti, in entrambi i gironi, ma il podio per me è quello indicato…».

© RIPRODUZIONE RISERVATA