Derby, esodo da Lecco. Ma il settore ospiti è piccolo

Attesa Cè la grande voglia di assistere al Sinigaglia al primo derby in serie B dopo cinquant’anni.

Se a Como l’attesa del derby con il Lecco del 28 novembre è arricchita ora anche dalla curiosità per le prime partite di Cesc Fabregas in panchina, a Lecco c’è invece, oltre alla solita rivalità con i comaschi, la grande voglia di assistere al Sinigaglia al primo derby in serie B dopo cinquant’anni.

L’orario e la collocazione feriale della partita, le 18.30 di martedì, non scoraggiano i tifosi: a Como la prevendita, ancora con le prelazioni, sta andando molto bene mentre a Lecco i tifosi sono in fibrillazione nell’attesa che si apra anche per loro la possibilità di acquistare i tagliandi per la partita.

E la richiesta è alta, certamente superiore a quelle che saranno le possibilità di posti per gli ospiti.

La curva può contenere cinquecento spettatori, e non ci saranno altri spazi allo stadio riservati ai tifosi lecchesi. Si è agito con le prelazioni proprio per evitare che venissero acquistati posti in altri settori.

Uno spicchio di tribuna non è ancora aperto alla vendita, ma sarà comunque gestito dal Como per accrediti ed eventualmente per ulteriore vendita, ma non agli ospiti. Questo almeno è stato riferito dalla società. E’ circolata l’ipotesi che il sindaco di Lecco possa chiedere la possibilità di derogare aggiungendo qualche posto in più alla curva ospiti, ma è tutto da verificare.

Le modalità e i tempi di vendita per gli ospiti, e della vendita libera dei biglietti, sottostanno a questo punto all’ultimo parere del Gos: potrebbe essere richiesta per la tifoseria lecchese l’acquisto con la Tessera del tifoso, vietando l’accesso ad altri settori. Oppure potrebbero esserci altre restrizioni territoriali. A quanto pare la decisione potrebbe ritardare ancora qualche giorno. Da Lecco parlano di un potenziale esodo, ma a quanto pare molti potrebbero essere costretti a rimanere a casa.

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