Donna in ospedale per le botte del figlio. Trentenne denunciato dai carabinieri

Maltrattamenti Da un anno l’uomo picchiava la madre, ma lei non l’aveva mai denunciato. Dopo l’ultimo ricovero in ospedale i sanitari sono riusciti a convincerla a raccontare tutto

Ancora una procedura di “codice rosso” eseguita nel territorio comasco. Ancora una segnalazione che i carabinieri della Compagnia di Como hanno raccolto per poi essere girata in Procura finendo in quella “accelerazione” imposta dalla legge entrata in vigore nel 2019 che impone l’intervento entro tre giorni dalla segnalazione, con la parte lesa sentita dagli uomini della polizia giudiziaria per verificare l’accaduto e nel caso intervenire.

La denuncia

Questa volta, la vittima non è stata la moglie picchiata dal marito o la donna maltrattata dal compagno (come spesso capita), bensì una madre vessata dal proprio figlio, per un dolore che in questi casi è forse ancor più devastante e non solo per le lesioni al fisico. L’uomo, 31 anni, è stato ora denunciato e la madre – che mai prima di ora si era decisa a raccontare quanto avveniva tra le mura di casa – non ha voluto essere seguita da un apposito centro di sostegno anti violenza, preferendo continuare la vita nella propria abitazione.

I fatti che vengono contestati sarebbero iniziati almeno un anno fa, nel 2022. La vittima è una donna di 54 anni, che da tempo sarebbe finita nel mirino dei comportamenti violenti del figlio. Non solo minacce e vessazioni, come sempre in questi casi, ma anche botte e lesioni che tuttavia mai negli scorsi mesi aveva denunciato e nemmeno fatto refertare al pronto soccorso. Una svolta in questa ennesima storia di abusi è arrivata nelle scorse ore quando – dopo l’ennesimo ricovero all’ospedale per farsi medicare, un soccorso prestato dai medici del Sant’Anna – la mamma si è decisa a parlare raccontando ai carabinieri quanto avveniva nella propria casa in seguito ai comportamenti di quel figlio che non si risparmiava di metterle le mani addosso.

Così, dopo un anno abbondante di maltrattamenti, le forze dell’ordine hanno avuto in mano le carte per poter finalmente procedere iniziando a denunciare il figlio per quanto accaduto. L’indagine intanto prosegue. La madre, tuttavia, non ha voluto essere seguita da un centro specializzato, preferendo fare ritorno in casa. La speranza è che quanto accaduto nelle ultime ore serva da monito al figlio ad evitare ulteriori atti di violenza contro la propria madre.

I dati dei “codici rossi”

Giusto sul giornale di ieri avevamo dato conto dei casi di “codice rosso” trattati dalla procura di Como, non meno di due (nuovi) al giorno. E i numeri di questa settimana sembrano confermare questi dati. Solo nel mese di agosto, i carabinieri della Compagnia di Como hanno superato la decina di casi raccolti, mentre la squadra Mobile ha sul tavolo – in trattazione – oltre ottanta fascicoli di abusi sulle persone deboli della società.

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