È stato rimosso il mosaico della piscina Sinigaglia e ora arriva il maxi ponteggio esterno

Cantieri Lo storico rivestimento, irrecuperabile, verrà sostituito con uno identico. La prossima settimana 35 metri di impalcature in via Sinigaglia per i lavori al tetto

Lavori in corso da dieci giorni alla piscina di via Sinigaglia. Gli operai sono alle prese con il primo step dell’intervento di ristrutturazione da 860mila euro (565mila dei quali per i lavori), cioè la rimozione del mosaico interno della piscina, che era gravemente danneggiato e sarà sostituito.

Operazione che ha creato qualche lungaggine, visto che il mosaico, come tutto l’impianto, è sottoposto a vincolo dalla Soprintendenza e quindi quello nuovo deve rispettare le caratteristiche originarie: tessere azzurro-blu di 2 cm di lato, mentre oggi per lo stesso scopo si utilizzano piastrelle da 25 centimetri. «Non è stato semplice, ma le abbiamo trovate», dice l’assessore ai Lavori pubblici Maurizio Ciabattoni.

La guaina

Intanto proprio ieri è arrivato l’ok per il montaggio - la prossima settimana - dei 35 metri di ponteggio lungo la facciata di via Sinigaglia che serviranno per sostituire la guaina del tetto: «È l’unico intervento esterno dell’intero progetto di ristrutturazione», spiega l’assessore.

Progetto che prevede anche il rifacimento ex novo della sauna, distrutta da un incendio nel 2017 e anch’essa rivestita del medesimo mosaico della vasca, e degli spogliatoi, il rifacimento dell’impianto idraulico e l’impermeabilizzazione.

I parapetti

Quanto alla struttura dei trampolini, non più a norma per l’altezza dei parapetti, anch’essa è tutelata in tutte le sue parti: i parapetti quindi non saranno sostituiti, ma al loro interno verrà applicato un elemento di plexiglas trasparente che porterà la quota della protezione a quella attualmente prescritta dalla normativa (110 cm). Verrà poi sostituito il tappetino sulle tre piattaforme per i tuffi, due da 3 metri, una da 5 metri e due trampolini da un metro.

I lavori dureranno quattro mesi, la riapertura dell’impianto per il nuoto libero e le attività della società sportive è quindi previsto per novembre: «Ma speriamo di poter riaprire anche prima», è l’augurio dell’assessore.

L’impianto risale agli anni ’30 ed stato sottoposto a vincolo dalla Soprintendenza nel 1987 (come è avvenuto per lo stadio Sinigaglia). La vasca è a cinque corsie (12×25 metri) con profondità digradante da 1,50 a 4 metri.

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