Precipita davanti al figlio: gravissimo

Valfurva Comasco di 58 anni, era sulla cresta tra Punta Pedranzini e Punta Tresero quando è successo

Ha riportato lesioni gravissime ed è ricoverato in condizioni disperate in ospedale a Bolzano un alpinista di 58 anni di Como rimasto ferito precipitando per diverse decine di metri mentre effettuava un’escursione in Valfurva.

La caduta

Insieme al figlio avevano raggiunto l’Alta Valtellina per salire sulla cresta tra Punta Pedranzini e Punta Tresero. Ma proprio arrivati sulla cresta, il terribile incidente: il terreno è franato sotto i piedi del 58enne, precipitato nel vuoto. Il figlio, che ha assistito impotente alla caduta del padre, ha subito lanciato l’allarme, erano passate da pochi minuti le 10.

Sul posto è arrivata subito in elicottero una squadra del Sagf - Soccorso alpino Guardia di finanza, già in zona per un altro tipo di attività; poi l’elicottero di HELI - Elisoccorso Alto Adige, decollato da Lasa, ha portato in quota una squadra del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, Stazione di Valfurva. L’uomo è stato recuperato, miracolosamente ancora vivo, dopo il terribile volo, e portato in ospedale a Bolzano. Codice di intervento rosso, indice di massima gravità. E, infatti, le condizioni del 58enne appaiono gravissime, disperate. I medici che lo hanno preso in cura si sono riservati la prognosi, impossibile dire al momento se l’uomo ce la farà. È ricoverato nel reparto di Rianimazione, intubato e incosciente, nella caduta ha riportato varie fratture e traumi in tutto il corpo. Dal momento dell’infortunio e del recupero da parte dei soccorritori non ha mai ripreso conoscenza.

Le squadre territoriali sono poi rientrate e hanno accompagnato a valle il figlio, illeso ma comprensibilmente sotto choc. Anche lui ha poi raggiunto Bolzano per stare accanto al padre. Le generalità del ferito ieri sera non erano note. Sul gravissimo infortunio indagano ora i militari del Sagf.

Un disperso sullo Stelvio

Intanto, nella zona di Passo dello Stelvio sono in corso le ricerche di un 55enne di cui non si hanno notizie da alcuni giorni.

L’allarme è scattato dopo che la titolare di un hotel ha notato l’auto dell’uomo, proveniente dall’area di Bolzano, ancora parcheggiata nei pressi da martedì.

Si presume che l’uomo sia partito da lì per un’escursione sul ghiacciaio, il versante è quello Altoatesino.

Le ricerche si svolgono in un’area impervia, piena di crepacci, a un’altitudine fra i 2.500 e 3.700 metri, che comprende Cima Madaccio, Cima Tuckett, Passo Ortles e l’Hochjochgratl. Sono impegnati circa 30 uomini delle squadre del soccorso alpino di Trafoi, Prato allo Stelvio, Tubre e Malles supportati da tre elicotteri, il Pelikan 3 dell’elisoccorso altoatesino e gli elicotteri della Guardia di finanza di Bolzano e di Bormio.

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