Frates: «Il lavoro di Cagnardi inizia adesso»

Situazione «Finora ha solo potuto gestire, peraltro egregiamente, una situazione non semplice»

«Il lavoro di Cagnardi? Inizia adesso, perché finora ha solo potuto gestire, peraltro egregiamente, una situazione non semplice». Il direttore sportivo di Cantù, Fabrizio Frates, promuove il mese e mezzo da capoallenatore di Devis Cagnardi.

Con una mossa quasi a sorpresa a pochi giorni dall’avvio del campionato dopo l’eliminazione dalla Supercoppa, la società decise per il cambio, promuovendo l’ex vice di Sacchetti. Che, sapendo che c’era del lavoro da fare – fisico, mentale, tecnico e tattico – si è messo al lavoro. Valorizzando quello che di buono c’era e provando, giorno dopo giorno, a mettere concetti nuovi, dovendo anche fare i conti con acciacchi e infortuni.

Sulla bontà della scelta, a Cantù c’è unanimità di pensiero, per nulla scalfita dalla sconfitta ad Agrigento. Il (primo) bilancio di sei vittorie e due sconfitte, il secondo posto in classifica impreziosito dalle vittorie negli scontri diretti con Trapani e Torino e il livello del gioco espresso dalla S.Bernando nelle prime otto partite è quindi positivo.

«La squadra – commenta Frates – sta acquisendo un’identità precisa, una fisionomia nonostante il ritmo imposto dal calendario. Cagnardi e la squadra non hanno praticamente mai avuto a disposizione una settimana intera di lavoro. Per questo dico che, paradossalmente, il lavoro del coach inizia ora, un momento in cui per la prima volta in cui possiamo lavorare sull’arco di due settimane piene e con due appuntamenti in casa consecutivi».

Lo scossone dell’esonero, il passaggio di testimone e anche il problema della gestione delle energie psicofisiche sono stati i primi scogli per Cagnardi, brillantemente superati: «Il primo obiettivo è stato il mantenimento della salute e della condizione dei giocatori. Cesana a parte, l’unico intoppo è stato l’infortunio di Baldi Rossi, peraltro non gestibile o prevedibile. In questa situazione che si può dire d’altro? Che la scelta di Cagnardi è stata felicissima. E non solo per i risultati, ma per il clima che si è creato nella squadra e nel gioco che sta proponendo. E ora c’è la possibilità di fare ulteriori miglioramenti, con tutta la calma del caso. Di questo siamo tutti convinti».

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