Il cantiere sull’A9 riparte da sabato: durerà tre mesi

Viabilità Ultima atto della messa in sicurezza delle gallerie: allestimento domani notte (meteo permettendo). Il clima mite ha portato ad anticipare i lavori. Torneranno i disagi, conclusione definitiva entro il 9 maggio

La cattiva notizia è che ripartono i cantieri sulla A9 con deviazioni e scambio di carreggiata, ma quelle buone sono due. La prima è che si tratta dell’ultima fase di interventi così invasivi legati alla messa in sicurezza delle gallerie (che, nel caso della “San Fermo”, significa il rifacimento interno praticamente totale) e la seconda è la sicurezza per gli automobilisti in termini di infrastruttura, ma anche di impianti (in caso di incidenti, incendi, eccetera).

I nuovi lavori partiranno da sabato mattina (con allestimento del cantiere domani notte), quando chi percorre il tratto autostradale si ritroverà con le corsie dimezzate e un solo fornice aperto. In caso di condizioni meteo avverse (è prevista pioggia, ma la decisione verrà presa in base all’intensità) tutto dovrebbe slittare di 24 ore.

Il programma

Da quanto trapela Autostrade per l’Italia ha deciso di anticipare le lavorazioni rispetto alle tempistiche previste inizialmente (si parlava di fine febbraio, inizio marzo) grazie alle condizioni climatiche favorevoli, con l’obiettivo di smantellare tutto entro la festività svizzera dell’Ascensione, che quest’anno cade il 9 maggio, e che tradizionalmente segna il via alla stagione delle vacanze, soprattutto dal Nord Europa.

Il cantiere prevede, nel tratto autostradale tra Como Centro e il confine di Stato, la deviazione di carreggiata per chi proviene da Milano ed è diretto in Svizzera in modo da poter garantire in questo modo il transito in entrambi i sensi di marcia, anche se su una sola corsia.

Le lavorazioni

Ma in che cosa consisteranno i lavori che saranno all’interno del fornice nord, chiuso completamente al transito? Verrà completata la ricostruzione della calotta interna della galleria e le lavorazioni devono essere effettuate in totale assenza di traffico. Da quanto emerge la manutenzione straordinaria sarà organizzata con turni in grado di garantire le attività di cantiere 24 ore su 24 e sette giorni su sette. Come già fatto in precedenza verrà garantito dalla direzione di Tronco di Milano un servizio di assistenza con squadre di soccorso meccanico presenti a ridosso del cantiere nelle giornate con il maggior numero di veicoli in transito (in particolare, secondo i monitoraggi effettuati nelle precedenti fasi di cantiere, si tratta del lunedì e del venerdì al mattino presto e nel tardo pomeriggio).

La messa in sicurezza delle gallerie (dieci in totale, se si considera che ciascuna delle cinque presenti nell’ultimo tratto della A9 va “raddoppiata” avendo i due fornici) ha richiesto lavorazioni molto complesse. Eventuali prossimi interventi riguarderanno barriere laterali e viadotti, ma saranno meno invasivi.

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