In aumento dopo dieci anni furti e atti di violenza in Svizzera: «Un campanello d’allarme»

La situazione Preoccupa anche la notevole crescita delle aggressioni a sfondo sessuale. In linea il numero degli omicidi

Nel 2022, per la prima volta da 10 anni a questa parte, la polizia ha registrato su base federale un aumento dei furti con scasso. Secondo i risultati della statistica criminale di polizia, pubblicata dall’Ufficio federale di statistica, l’incremento è superiore al 14%. Un campanello d’allarme di tutto rispetto, dunque.

«Anche gli atti di violenza grave sono aumentati di oltre il 16% rispetto all’anno precedente, in particolare le lesioni gravi e le violenze carnali», la sottolineatura dell’Ufficio federale di Statistica. In particolare, la polizia ha registrato 35.732 furti con scasso e furti “con introduzione clandestina” in tutta la Svizzera. E’ la prima volta dal 2012 che si registra un aumento di questo tenore.

Il totale

A prescindere dalla categoria, in totale sono stati denunciati 174.702 furti (+17,4%) e praticamente per tutti i tipi di furto si osserva un aumento. In particolare, l’incremento è stato rilevato ad esempio “per i furti con borseggio (+20,6%) e i furti fuori/dentro un veicolo (+17,4%)”. Nel 2022 la polizia ha registrato anche 4.685 furti di veicoli, il che equivale a un incremento del 15,9% rispetto all’anno precedente. Da rimarcare, seguendo un trend già evidenziato lo scorso anno, anche le 14.153 biciclette elettriche rubate, il 58,7% in più rispetto al 2021.

Per contro, il numero totale di atti di violenza grave denunciati e registrati dalla polizia nel 2022 è aumentato del 16,6%, raggiungendo quota 1942, il valore più elevato da quando nel 2009 è iniziato il report annuale. Le violenze carnali hanno toccato quota 867 (+14,5%), in aumento anche le lesioni gravi 762 (+17,2%).

Le forze di polizia hanno poi dato conto di 42 omicidi - un valore in linea con la media degli ultimi anni - 25 (59,5%) dei quali in ambito domestico. «Quindici donne e un uomo sono stati uccisi dal-dalla partner o dall’ex partner, mentre cinque bambini sono stati uccisi da uno dei genitori» riporta il report federale in ossequio alla fredda legge dei numeri.

Da segnalare infine - dopo l’importante balzo in avanti del 2021 - i 33.345 reati con una componente di criminalità digitale denunciati, pari a un aumento del 9,9%. Si tratta per la maggior parte di “cybercriminalità economica”. Spicca in questo contesto anche l’aumento delle truffe legate agli investimenti online (+29,2%).

«Come l’anno precedente, i casi registrati con maggiore frequenza nel settore della “cybercriminalità economica» sono di nuovo quelli in cui gli acquirenti non hanno ricevuto la merce precedentemente pagata su un sito di annunci o hanno subito un’usurpazione dei sistemi di pagamento personali o d’identità», la sottolineatura di Berna. Complessivamente il totale delle persone che hanno fatto i conti nel 2022 con un capo di imputazione ha superato quota 86 mila, il 12,2% di minorenni, il 15,4% di giovani adulti (dai 18 ai 24 anni) e il 72,4% di adulti. Rispetto al 2021, tra gli imputati si sono registrati meno minorenni (-3,1%), ma è aumentato il numero di adulti (+7,7%).

La percezione

Siamo di fronte dunque a numeri di tutto rispetto, anche perché i furti “con scasso” sono tra i reati più sentiti dalla popolazione. Tutto questo ricordando che nel 2021 nei 26 Cantoni erano stati denunciati 31.186 furti, a cominciare da quelli con scasso. Allora con 17.074 episodi, i luoghi più a rischio erano stati individuati negli appartamenti e nelle case. «Mentre la maggior parte dei furti è diminuita, come i furti non altrimenti specificati (-1912) e i furti con borseggio (-1723), i furti fuori/dentro un veicolo sono invece aumentati di 995 unità», riportava dodici mesi or sono l’Ufficio federale di Statistica. Poi è arrivata l’inversione di tendenza, con un rialzo deciso dei casi, del 2022.

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