La visita dall’allergologo? Paghi o aspetti un anno (e finisci a Bergamo)

Sanità Due le opzioni possibili al momento in Lombardia: pagare per una visita privata oppure attendere un anno

Per fare una visita allergologica con test in Lombardia attualmente le opzioni sono due: pagarsela privatamente o aspettare l’anno prossimo. «Anche le domande che mi sono posto sono due: e se a dover fare l’esame fosse un lavoratore precario da mille euro al mese, quando ha la fortuna di lavorare, e con un affitto da pagare? E se invece di una prestazione semplice, come nel mio caso, avesse bisogno di qualcosa di più costoso?» dice Massimo Gaffuri, 51 anni, insegnante di liceo.

La testimonianza

Ha voluto raccontare quello che gli è capitato in questi giorni per sottolineare le carenze che continuano ad affliggere il sistema sanitario pubblico e ricordare l’importanza dell’accesso alle cure, soprattutto perché non tutti hanno la possibilità di sostenerne il costo in regime di solvenza.

«So che quello che è capitato a me per molti non è una novità ma continua a lasciarmi perplesso. Su sei province lombarde in cui ho cercato di prenotare, ho trovato posto tra un anno. Faccio davvero fatica a pensare che con il sistema sanitario nazionale in Lombardia non si possa trovare una visita allergologica con test prima di agosto 2024», commenta.

La prima volta che ha tentato di prenotare, la settimana scorsa, sul portale regionale dedicato non c’erano nemmeno delle date disponibili. Inizialmente la ricerca è partita da Como e provincia, poi è stata allargata nel tentativo di trovare un posto. «Solo ieri (l’altroieri, ndr), quando ho provato di nuovo a cercare, sono comparse delle date, tutte nel 2024: probabilmente nemmeno il sistema della Regione prevede appuntamenti a un anno di distanza». Nel frattempo aveva chiamato il call center per le prenotazioni, che può essere utilizzato in alternativa al portale, per chiedere se risultasse qualche disponibilità che a lui non compariva. «Una signora gentilissima mi ha detto che era possibile avere una visita un po’ prima, in aprile 2024, a Vizzolo, in provincia di Milano, ma senza il test allergologico, il che renderebbe la visita praticamente inutile».

La prima disponibilità

In sintesi, la prima disponibilità della prestazione prescritta attraverso il servizio sanitario nazionale tra la provincia di Como e quelle limitrofe, cioè Lecco, Varese, Monza-Brianza, Milano, è a Vizzolo in agosto 2024. Allargando la ricerca all’intera Lombardia, ha trovato posto a Bergamo a marzo 2024. «C’era una possibilità anche a febbraio andando a Sesto San Giovanni in due giornate diverse, una per il test e una per la visita. Alla fine ho preferito andare privatamente a Como la settimana prossima, spendendo 150 euro. È vero che la mia prescrizione non indica l’urgenza, ma è vero anche che con il nostro sistema sanitario una persona deve aspettare un anno per potersi curare. Non metto in dubbio le tante eccellenze della sanità lombarda, il fatto è che funziona tutto bene solo per chi se lo può permettere. Almeno non vendiamolo come un sistema efficiente».

© RIPRODUZIONE RISERVATA