Moraschini, primi canestri con Cantù

Novità A giudicare dalla voglia e dalla curiosità con cui ha messo il naso dentro al PalaPrealpi di Seveso,, si potrebbe scommettere che sia integrato

A giudicare dalla voglia e dalla curiosità con cui ha messo il naso dentro al PalaPrealpi di Seveso, dall’immediata disponibilità e da quella naturale predisposizione a mettersi in gioco, si potrebbe quasi scommettere che Moraschini sia già integrato.

Ma si sa, l’entusiasmo del primo giorno può essere fuorviante. Nel suo primo giorno da giocatore e di campo, espletate le visite mediche lunedì, ieri mattina Moraschini ha sostenuto con i compagni una doppia seduta di allenamento - l’unica prevista questa settimana - al palasport di Seveso, da un mesetto la nuova casa per il lavoro settimanale di Cantù.

Pesi nella sessione al mattino, poi ieri dalle 17 un paio d’ore in cui non si è staccato un attimo dalla squadra. Niente lavoro differenziato, niente programmi specifici di lavoro fisico. A conferma che il giocatore è in un buona condizione. Ha svolto tutto l’allenamento – leggero a dir la verità -, con un’ampia parte dedicata al tiro. Inoltre, la squadra ha provato parecchi schemi e, Cagnardi, di tanto in tanto, ha parlato direttamente con Moraschini per spiegargli i nuovi automatismi.

E ora, tutti vogliono vederlo in campo. È ovvio che Riccardo Moraschini sia stato preso metterlo in campo da subito, sebbene sia da un po’ che non gioca. Nessuno gli chiede la luna, tantomeno domenica contro Casale Monferrato, quando per la prima volta andrà a referto in canotta S. Bernardo. Anche perché, parliamo di una new entry che si è legata con un contratto pluriennale: non servirà tutto e subito, per essere chiari.

Un po’ di inevitabile ruggine ci sarà, inutile nasconderlo. Messo fuori dal progetto Reyer Venezia, il nuovo giocatore della Pallacanestro Cantù non gioca da tempo una partita ufficiale: sicuramente gli mancherà il ritmo (ma anche l’adrenalina) della partita e dovrà ritrovare lo stimolo di giocare per vincere: a occhio e croce, non ci vorrà molto.

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