Ospitalità e gastronomia. Agriturismo in crescita nell’area lariana

Ad Agrinatura a Lariofiere presentate alcune aziende del territorio. Prodotti a chilometro zero e proposte benessere con sauna e corsi yoga

Gli agriturismi come vetrine fondamentali per i prodotti del territorio, ponti dalla terra alla tavola che vanno anche oltre il lato gastronomico, arrivando fino ai trattamenti di bellezza. Agrinatura ha ospitato ieri pomeriggio nello spazio Coldiretti in Arena Centrale, un tavolo per presentare alcuni agriturismi del territorio ognuno con una peculiarità distintiva.

Barbara Pizzamiglio è la titolare dell’agriturismo Ca’ Dulza di Canzo, una realtà a conduzione femminile di prima generazione: «Siamo agricoltori per passione, non abbiamo ereditato terre, con mio marito ho costruito questa attività, lui ha un altro lavoro, ma ci supporta sempre – ha raccontato – La nostra produzione principale è caratterizzata da miele e piccoli frutti, abbiamo un orto e vendiamo il fresco di stagione, quello che rimane viene declinato in conserve e confetture».

Carattere

Il marketing è il tratto distintivo dell’azienda: «Abbiamo cercato di dare una forma diversa ai nostri prodotti che proponiamo sotto forma di cesti regalo o bomboniere, personalizzando al 100% la nostra proposta, un buon prodotto che diventa un regalo». Una via per valorizzare i propri prodotti, buoni, ma anche belli, e ampliare la clientela. Da cinque anni si occupano anche di didattica per i bambini con laboratori che variano in base alle stagioni «per avvicinare i più piccoli alla campagna con l’intento di far capire la provenienza del cibo che mangiano e l’importanza del lavoro degli agricoltori». Presto aprirà una piccola cucina gluten free pronta a ospitare una quindicina di commensali.

A Villa Guardia trova spazio l’agriturismo Al Colle che ha come punti di forza pane e pasta fatti in casa, salumi e formaggi di produzione propria «e carne del nostro allevamento, tutto a km zero – ha spiegato Debora Cartolano co-titolare dell’agriturismo e presidente di Terranostra Como e Lecco – Ci sono novità per quanto riguarda la nostra attività, tutti i giovedì sera proporremmo hamburger gourmet mentre ogni venerdì di maggio avremo una serata a tema, iniziamo questo venerdì con la Valtellina, le iniziative saranno pubblicate sui nostri social. Occasioni come Agrinatura sono importanti perché consentono a noi che siamo prima agricoltori e poi ristoratori, coltiviamo e alleviamo e poi cuciniamo, di mettere in luce quelli che sono i nostri prodotti e la filiera corta. Siamo anche protettori del territorio che valorizziamo al massimo».

Attività

L’agriturismo sposa il benessere e prende vita l’Agribenessere La Sorgente di Gravedona ed Uniti come ha illustrato la titolare Diana Farì: «Abbiamo sette appartamenti autonomi, uno spazio benessere con sauna, bagno turco, zona massaggi e trattamenti» dal massaggio drenante al bagno di calore. «Organizziamo eventi dallo yoga all’ayurveda e vendiamo i nostri prodotti basati sulle nostre produzioni e coltivazioni di mirtilli, castagne e miele. Novità di quest’anno: la birra di castagne e la grappa al mirtillo». Degustazioni e saune purificanti.

Roberto Mauri è invece il direttore dell’Agriturismo La Cassinazza di Orsenigo: «Abbiamo una quindicina di camere, circa quaranta posti letto, e un’attività ristorativa che si divide tra ristorante e banchetti per matrimoni e feste». Vengono utilizzati solo prodotti del territorio, coltivano direttamente frutti di bosco e c’è un piccolo allevamento di manze: «Crediamo fortemente nella filiera corta e nel dare rilievo ai prodotti locali - ha evidenziato Mauri mentre distribuiva pane e salame ai visitatori di Agrinatura – Abbiamo in programma il lancio di un pane particolare» ma non ha potuto svelare di più.

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