Picchia la moglie davanti al bambino: ancora un caso di “codice rosso”

L’allarme Intervento dei carabinieri per un uomo di 29 anni che colpiva la consorte di un anno più giovane

Gli interventi per quello che è noto da mesi come “codice rosso” (principalmente reati contro le fasce deboli della società maltrattate, picchiate e vessate) non cessano e anzi si segnalano giorno dopo giorno nuovi episodi. Non ha fatto eccezione il fine settimana appena concluso.

Si segnala infatti un soccorso portato a termine dai carabinieri della stazione di Como e dai colleghi del Radiomobile per una moglie residente in centro città picchiata dal marito. La telefonata per chiedere aiuto è arrivata intorno all’una e mezza della notte tra domenica e lunedì.

I militari si sono trovati di fronte ad un uomo della Sierra Leone – 29 anni – che aveva appena picchiato, a mani nude, la propria consorte di 28 anni. La vittima è stata poi protetta dai carabinieri e condotta in un apposito centro anti violenza che ora si prenderà cura di lei. La segnalazione, come sempre in questi casi vista l’urgenza, è stata immediatamente girata alla Procura di Como che ora valuterà come agire nei tre giorni imposti dalla legge.

Il marito è stato intanto denunciato a piede libero per l’ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia, aggravati tra l’altro dall’aver commesso il fatto davanti al figlio piccolo della coppia. Nelle prossime ore la vittima dovrebbe essere di nuovo sentita dalla polizia giudiziaria per meglio circostanziare quanto avvenuto e descrivere eventuali episodi precedenti. L’indagine, insomma, è solo all’inizio.

L’intervento dei carabinieri è avvenuto come detto in piena notte, dopo una telefonata che era stata girata d’urgenza alla centrale operativa dal Numero Unico di Emergenza che ha fatto convergere nella via dove la coppia abitava anche un’ambulanza. L’entità delle lesioni della moglie è ancora da valutare.

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