Ruba la bici elettrica a un rider, ma questo lo insegue: scoppia una violenta lite. Rapinatore fermato dalla polizia

Como Il 35enne ha sottratto la bicicletta su viale Lecco, è fuggito inseguito dal rider fino in piazza del Popolo, dove i due si sono affrontati violentemente. Poi di nuovo la fuga e l’intercettazione del rapinatore in piazza Duomo

Un rider è stato rapinato nella serata di giovedì 7 dicembre, intorno alle 22, in piazza del Popolo a Como: un ladro infatti gli ha sottratto la bici elettrica utilizzata per effettuare le consegne. Il rider ha quindi chiesto l’intervento di una volante della polizia, dopodiché si è dato all’inseguimento del ladro.

Gli agenti hanno rintracciato il rider, da cui è partita la segnalazione, in piazza Duomo, dove il ladro che gli aveva sottratto la bici elettrica era appena stato fermato da un’altra volante e da personale dell’esercito impegnato nell’operazione “Strade Sicure”.

Il rider ha quindi riferito ai poliziotti la sua versione degli eventi: mentre si trovava in un locale affacciato su viale Lecco, per prelevare il cibo che avrebbe poi dovuto consegnare, ha visto uno sconosciuto salire sulla sua bici elettrica ed allontanarsi. Da qui è iniziato l’inseguimento, mentre in contemporanea il rider chiamava le forze dell’ordine. Il rider ha raggiunto il ladro in piazza del Popolo dove i due si sono confrontati in una violenta colluttazione, durante la quale il derubato è anche stato colpito in volto.

Dopo questo primo scontro il rapinatore ha lasciato la bici e ha continuato a scappare, ma è stato ancora inseguito dal proprietario della bici elettrica, nel frattempo recuperata e affidata ad alcuni conoscenti. Il rapinatore, sempre tallonato dal rider, ha continuato a fuggire fino a raggiungere piazza Duomo, dove è stato intercettato e bloccato dalla volante della polizia che si trovava in quel punto della città.

L’uomo, cittadino italiano di 35 anni senza fissa dimora, è stato accompagnato in Questura, dove è stato tratto in arrestato per tentata rapina. Il magistrato ha poi disposto di trattenerlo nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima, fissato per sabato 9 dicembre 2023.

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