Sorpresa, 2x1 in sala stampa: «Non abbiamo perso la testa»

Interviste In sala stampa, coach Devis Cagnardi non si è presentato, mandando avanti i due assistenti Mattia Costacurta e Tommaso Sacchetti

Sorpresa nel post partita. In sala stampa, coach Devis Cagnardi non si è presentato, mandando avanti i due assistenti Mattia Costacurta e Tommaso Sacchetti. Nessuna polemica apparente: il club ha fatto sapere che era previsto, in caso di vittoria, che Cagnardi lasciasse la scena ai suoi più stretti collaboratori.

Parte Costacurta, promosso dal Pgc dopo la promozione di Cagnardi a capoallenatore: «Abbiamo condotto bene la partita, nel terzo quarto siamo stati anche più attenti in difesa, un atteggiamento che ci ha portati fino al +13. Sapevamo però che avremmo affrontato una squadra che non molla mai e che infatti è rientrata grazie alle triple di Musso e alle iniziative di Medford».

Una situazione che poteva scoppiare tra le mani di Cantù, ma che invece la S.Bernardo ha saputo domare: «Quando è così, diventa ancora più difficile mantenere calma e concentrazione. Quindi sì, è anche la vittoria dello spirito di sacrificio e della concentrazione». Costacurta non dimentica la panchina: «Abbiamo avuto un grande apporto da Tarallo e Nwohuocha che ci hanno aiutato tanto. Alla fine erano tutti stremati. Qualche errore c’è stato, ma nessuno ha fatto un passo indietro ed è quindi una vittoria importantissima».

Ma un po’ di brividi, nel finale, sono corsi lungo la schiena della panchina canturina: «Un po’ sì, c’era un tensione per essere stati ripresi. Gli episodi però ci hanno detto bene. La cosa importante è che sul +13 non ci siamo comunque disuniti: è un bellissimo segnale di squadra e di gruppo. Cantù è un insieme di singoli di talento che hanno voglia di stare e giocare insieme».

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