Tamponi, città ancora in tilt
L’ex Asl ora si sveglia e apre il San Martino

Dopo una giornata di delirio mai visto la decisione di attivare il punto tamponi all’ex Opp. «Gli utenti prenotati riceveranno un sms con la sede»

Mezza città bloccata per i test Covid in via Napoleona. E dopo una giornata di delirio mai visto, arriva finalmente la decisione attesa da giorni: lunedì in via Castelnuovo riapre il punto tamponi.

Dalle sette e mezza del mattino il traffico in tutta la zona di Camerlata era paralizzato per la fila di auto in attesa al vecchio Sant’Anna per fare i tamponi. Le code chilometriche partivano dall’inizio di via Paoli, entrando in città. Bloccate via Varesina, via Badone, via Scalabrini, ripercussioni fino in via Cecilio. E non certo per colpa del consueto traffico pendolare: ieri, nel ponte festivo, le strade di tutta la provincia erano quasi deserte. Anche tardi, dopo le undici, il tempo di percorrenza media da Grandate all’ex Sant’Anna superava l’ora.

Buona parte dei cittadini che aveva appuntamento per fare vaccini e tamponi all’hub dell’Asst Lariana sono arrivati parecchio in ritardo. La coda era talmente lenta in via Paoli che in molti hanno fatto inversione o sono scesi a piedi. Poco hanno potuto fare gli agenti della Polizia locale presenti in piazza Camerlata e al semaforo all’incrocio con via Turati. Particolarmente irritati i volontari alla guida delle ambulanze della Croce Azzurra che non possono entrare e uscire dalla sede di via Colonna con i loro mezzi, così come i colleghi degli altri servizi di soccorso bloccati in strada.

Migliaia di richieste

L’hub di via Napoleona è preso d’assalto dalle richieste di tamponi. Le prenotazioni dei cittadini sintomatici o che hanno bisogno della fine quarantena già fissata la scorsa settimana, sono in maggior parte dirottate dal sistema sanitario verso l’ex Sant’Anna. E non ci sono alternative sul territorio. Le farmacie, almeno fino alle ultime direttive, hanno risposto ai casi asintomatici. E ieri proprio fuori dalle farmacie ci sono state lunghe code fino a metà pomeriggio.

Dunque da giorni si attende la riapertura del punto tamponi in via Castelnuovo, nel San Martino, già attivo durante la seconda ondata. Ieri tecnici e autorità sanitarie hanno effettuato un sopralluogo nell’area. I tendoni in via Castelnuovo inizieranno a lavorare da lunedì accogliendo chi ha una prenotazione già attiva. I cittadini verranno contattati via sms senza cambiare ora e giorno. Da metà settimana è previsto un potenziamento delle linee.

In settimana l’Ats Insubria ha sottolineato che l’onere di organizzare i punti tampone, prima in capo all’agenzia per la tutela della salute, ora ricade per volontà della Regione sull’Asst Lariana. Di contro dall’Asst, pur senza commenti ufficiali, rispediscono la palla all’ente che ha sede a Varese, in un momento in cui gli ospedalieri devono già curare un numero crescente di contagiati e far proseguire la campagna vaccinale. Peraltro le vaccinazioni continuano proprio all’hub di via Napoleona, dove si sommano le auto in coda per il siero anti Covid e per fare i tamponi. Sono lunghe le attese anche per i pazienti che devono recarsi al monoblocco per fare altre visite ed esami.

Si corre ai ripari, in ritardo

Da ieri gli orari per fare i tamponi all’ex Sant’Anna sono stati prolungati per rispondere ai crescenti bisogni dei comaschi. In generale però l’aumento dei test Covid era evidente già dall’autunno e da più parti era stato chiesto di organizzarsi per tempo. Si aggiunga che l’accorciamento delle quarantene e il picco della quarta ondata atteso per fine mese non fanno immaginare un calo dei tamponi nelle prossime settimane.

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