Torna a colpire la banda dei garage. «Rubata un’altra bici in pieno giorno»

Rovellasca Ancora un furto nella Bassa, questa volta i ladri sono entrati in azione in via Como. Scolfaro (Controllo vicinato): «Anche quando siete in casa, attivate i sistemi d’allarme esterni»

Ancora ladri in azione nella Bassa comasca. L’ultimo allarmante episodio è avvenuto nei giorni scorsi, in una villetta in via Como: a tornare nuovamente in azione, nello scorso fine settimana, è infatti stata la banda dei garage.

Da una prima ricostruzione di quanto accaduto i malviventi hanno approfittato dell’assenza, per qualche giorno dei proprietari, per prendere di mira il box dell’abitazione. Ad accorgersi che qualcosa non andasse sono stati alcuni parenti della coppia che erano appunto passati per tenere d’occhio l’abitazione e si sono così accorti che qualcuno si era introdotto in garage, mettendo tutto sottosopra.

Cosa è stato portato via

All’appello mancherebbe in particolare una bici da donna. Il Controllo del vicinato, tramite le proprie chat ha già provveduto in queste ore a mettere sul chi vive i residenti, per prevenire altre intrusioni. «Per cercare di evitare il più possibile sgradite sorprese è utile cercare di chiudere sempre bene porte e finestre - è il consiglio di Fabrizio Scolfaro, tra i coordinatori del Controllo di vicinato – ricordandosi ad esempio di attivare gli allarmi di prossimità anche quando si è in casa; nel caso in cui si subisca un furto è poi sempre necessario sporgere denuncia, per consentire poi alle forze dell’ordine di svolgere le proprie indagini e dare ai tutori della legge la possibilità di individuare i responsabili degli atti criminosi».

Di recente il Cdv ha organizzato un’assemblea pubblica per spiegare ai residenti come cercare di evitare il più possibile disavventure e brutte sorprese.

Il sindaco: «Installate l’allarme»

E’ sulla stessa linea il sindaco Sergio Zauli: «Penso sia utile installare degli impianti d’allarme anche per evitare di trovarsi alle prese con reati che in genere finiscono per essere considerati “minori” e che non comportano quindi la reclusione in carcere- è la riflessione del primo cittadino – in particolare per quel che riguarda le biciclette è utile sporgere denuncia e anche contattare successivamente la polizia locale per cercare di ritrovarle». In più di un’occasione, anche in paese, alla polizia urbana è capitato di rinvenire delle due ruote sul territorio che però spesso si fatica a sapere a chi appartengano.

Capita che alcune delle bici ritrovate siano danneggiate ma spesso riutilizzabili se riparate. «Da quel che abbiamo avuto modo di vedere in paese – è infine la riflessione del primo cittadino – alcune delle bici che vengono rubate più che essere rivendute al migliore offerente finiscono per essere soltanto utilizzate, spesso per spostamenti in zona, per essere poi abbandonate quando non possono per qualche motivo più essere utilizzate come si vorrebbe; segnalando il furto delle biciclette scomparse può esserci insomma la possibilità di riuscire a ritrovarle».

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