Uggiate piange Silverio Bernasconi, volontario e fondatore della Cri

Uggiate Trevano Memoria storica del paese, era conosciuto da tutti«Un grande esempio»Il funerale domani alle 14.30

Mentre i volontari festeggiavano la Giornata mondiale della Croce rossa e Mezzaluna rossa nella propria sede, Silverio Bernasconi, 84 anni, socio fondatore con tessera che porta la data 13 marzo 1973, si stava spegnendo all’ospedale Sant’Anna, dove era ricoverato da alcune settimane per curare una patologia che gli impediva di respirare autonomamente. Il presidente della Cri, Fortunato Turcato, lo ricorda come un volontario attivo, fino a quando non è stato insignito della carica di volontario onorario. «Profonda è la tristezza tra tutti i volontari che hanno conosciuto Silverio nella sua lunga permanenza quale socio attivo del Comitato - il ricordo del presidente Turcato - fu uno dei soci fondatori del Comitato di Uggiate Trevano avvenuta ufficialmente il 17 giugno 1973. La sua iscrizione a socio Cri risale al 13 marzo di quell’anno e la cessazione per raggiunti limiti di età il 15 febbraio 2022, acquisendo la qualifica di volontario onorario».

E ha aggiunto: «Per ben 49 anni fu socio attivo nelle diverse attività del Comitato. Dapprima come autista soccorritore in emergenza urgenza e successivamente nei servizi socio-assistenziali e sanitari. Ne ricordiamo l’impegno costante, il suo dinamismo sempre pronto a nuove esperienze e attività con attenzione ai bisogni della popolazione e in particolare ai più bisognosi, ai malati, ai disabili. Con costante abnegazione e disponibilità senza limiti ha contribuito a scrivere un’importante pagina della storia del nostro Comitato. Esempio indelebile di volontario per tutti i nostri giovani. Non dimenticheremo mai Silverio e tutti coloro che furono tra i promotori della nostra istituzione ai quali va tutta la riconoscenza e la gratitudine di ciascuno di noi. Siamo particolarmente vicini nel ricordo alla moglie Angela ai figli e alle loro famiglie».

Silverio era considerato la mente storica del paese perché ricordava tutte le vicissitudini e i vari cambiamenti che il territorio comunale ha assunto negli anni. Uggiatese di nascita, era conosciuto da tutti, soprattutto all’interno del mondo del volontariato: fu anche socio fondatore del Gruppo Alpini nel quale aveva assunto la carica di segretario. La notizia ha generato grande commozione nella comunità e in particolar modo in coloro che lo conoscevano, avendo lavorato insieme nei vari gruppi di volontariato dove aveva prestato servizio. Nato nel 1938 a Trevano, aveva sempre abitato in paese. Dopo il servizio militare come sergente del Corpo degli Alpini, aveva sposato Angela nel 1963. Una vita sempre insieme, a settembre avrebbero festeggiato i 60 anni di matrimonio. Molto religioso, aveva festeggiato il mezzo secolo di unione in chiesa con lo scambio di anelli. Dalla loro unione sono nati sei figli: Fazia, Sabrina, Loris, Alex, Mirna ed Evelina, quest’ultima consigliere comunale del paese.

Negli anni ‘70 è stato presidente del locale supermercato Coop. Volontario attivissimo e instancabile fino a pochi mesi fa nei vari gruppi e associazioni di cui faceva parte. È ricordato come un uomo disponibile ad aiutare tutti: lo dimostra anche l’impegno pluriennale nella Caritas cittadina e nel consiglio pastorale. Era stato anche nei consigli scolastici ad Uggiate, collaborando per la realizzazione di alcuni carnevali. I funerali si terranno domani, martedì 9 maggio, alle 14,30, nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo di Uggiate Trevano. Al termine la salma proseguirà per il locale cimitero dove verrà sepolta nella tomba di famiglia, La camera ardente è stata allestita nella Casa funeraria Cincera di via Agnelli, a Bizzarone.

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