Torneo di Cantù. Atleti dai cinque continenti

La competizione di tennis in carrozzina è in programma dall’1 al 5 maggio sui campi di corso Europa

Sono numeri di rilievo quelli che contribuiscono a dare l’esatta dimensione alla quinta edizione del torneo internazionale ITF di tennis in carrozzina “Città di Cantù” organizzato (e ospitato) dal Circolo Tennis Cantù in collaborazione con Osha Como, in programma dal 1 al 5 maggio sui campi di corso Europa. Numeri comunicati con grande soddisfazione alla presentazione del torneo che si è tenuta ieri nel salone del circolo cittadino.

Sono ben 83 gli atleti iscritti- nuovo record di adesioni - provenienti per la prima volta dai cinque continenti in rappresentanza di 23 nazioni tra cui Australia, Brasile, Canada, Pakistan, Marocco e tanta Europa. Nelle tre categorie che si divideranno i tabelloni: maschile, femminile e quad, 33 tennisti sono classificati tra i primi cento al mondo. Sinonimo d’incontri d’alto livello e di prestigio per questo torneo, tra i più partecipati a livello continentale, che ha saputo accrescere fiducia e stima da parte di tutto il movimento del tennis in carrozzina.

«Siamo molto orgogliosi delle numerose richieste che ci sono pervenute - afferma il presidente del circolo canturino Antonio Serrago -. Significa che la nostra organizzazione ha riscosso la fiducia nei vari ambiti del wheelchair internazionale. Aggiungo che saranno 70 le persone coinvolte per il miglior supporto nelle cinque giornate del torneo. Tra queste: fisioterapisti, incordatori, giudici arbitri e di sedia, maestri ed atleti del nostro staff, volontari, oltre agli studenti delle terze classi del liceo sportivo S.Elia che ci aiuteranno nelle prime giornate di gare. Un ringraziamento particolare a Osha Como e al suo alfiere Mauro Curioni per il grande contributo che ad ogni edizione ci offrono, all’Amministrazione cittadina sempre sensibile a questa manifestazione e ai nostri principali sponsor: BCC Cantù, il Calcio Como 1907 e la Taverna di Rugantino».

Per Mariangela Volpati presidente di Osha è un anno importante questo 2024: «Sì perché festeggiamo i primi 50 anni d’attività della nostra Associazione e siamo onorati di poter proseguire il nostro percorso d’inserimento allo sport delle persone disabili dando il nostro contributo a questa importante manifestazione di tennis in carrozzina. Purtroppo, come in altre occasioni, siamo a segnalare la difficoltà nel reperire camere d’albergo per disabili nelle vicinanze della sede del torneo».

Anno altresì importante per il Panathlon Como che festeggia i 70 d’attività: «Siamo sempre stati sensibili all’affermazione dell’ideale sportivo e all’inclusione in tutte le declinazioni, ed essere stati coinvolti in questo importante torneo è il più bel regalo» afferma il presidente Edoardo Ceriani. Parla di un movimento in espansione, quello del tennis in carrozzina, Walter Schmidinger consigliere regionale della Federtennis: «Stiamo registrando con piacere la crescita costante di atleti che si accostano a questa disciplina, sempre più spettacolare, trovando una nuova opportunità per esprimersi. Complimenti al Circolo Tennis Cantù per la dimensione internazionale che ha raggiunto il torneo».

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